Ginoble, visita speciale al Museo delle Genti con nonno e papà / VIDEO

PESCARA. Una mattina diversa quella di ieri, all'insegna del recupero degli affetti e delle tradizioni della propria terra, per il giovane tenore abruzzese de "Il Volo", Gianluca Ginoble.

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La visita guidata tra le sale del Museo delle Genti d'Abruzzo di Pescara è stata l'occasione per conoscere le radici territoriali e condividerle con il papà Ercole e il nonno Ernesto, al quale Gianluca è molto legato. Momenti di stupore e di commozione si sono alternati durante la visita illustrata, fra gli altri, dalla direttrice della struttura Letizia Lizza, seguita da tutto lo staff guidato dalla responsabile Archivi, reperti e mostre Alessandra Moscianese.

Gianluca Ginoble (secondo da sinistra) con lo staff del Museo delle Genti d'Abruzzo

Un incontro voluto e organizzato dalla Fondazione Museo delle Genti d'Abruzzo e in particolare dal suo vice presidente Luigi Di Alberti. “Mio nonno suonava il Corno nella banda di Montepagano – spiega fiero il tenore – ed entrare in questa atmosfera ricca di memoria lo ha fatto tornare indietro nel tempo. Sentire lui e mio padre che ricordano il passato attraverso la visione di tutto quello che c'è in questo interessante museo è davvero gratificante per me che appartengo all'epoca contemporanea”.

Gianluca utilizza anche in questo modo il tempo a disposizione nel periodo forzato di stop da Coronavirus in attesa della ripresa dei concerti, prevista per giugno dell'anno prossimo con grandi novità legate al brano “E più ti penso” dedicato al maestro Ennio Morricone attraverso le colonne sonore dei film “C'era una volta in America “ e “Malena”: “Non mi abbatto ma cerco di far fruttare il tempo a disposizione. Il Volo ha grandi e progetti già in itinere. Ma per ora mi godo mio nonno”.

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