Giorgia guida X Factor: sono fan da sempre  

Da domani per 13 puntate con finale in piazza Plebiscito. Agnelli torna in giuria con i nuovi Lauro, La Furia e Paola Iezzi

«Sono una fan del programma da sempre, aiuto anche i giovani nei momenti di paura e di tensione che sono inevitabili. Non so perché sono qui. Ho trovato un mix di simpatia e professionalità e poi sono stata supportata». È cortese e umile, come suo solito, Giorgia spiegando la sua partecipazione – una sorpresa di grande prestigio per il format – a X Factor 2024. È lei alla conduzione del talent musicale e protagonista assoluta visto che è un indiscusso talento per voce e tecnica. La cantautrice è la novità alla guida del programma prodotto da Fremantle – al suo 18° anno – che riparte domani per 13 puntate alle 21.15 su Sky Uno e in streaming su Now e arriva in chiusura il 5 dicembre a Napoli, in piazza del Plebiscito, per la prima volta nella storia della trasmissione in esterna. Normalmente si svolge per le dirette al Teatro Repower di Assago (alle porte di Milano) e per le registrazioni all’Allianz Cloud di Milano.
«Per fortuna non sono in giuria. Non sarei stata brava a fare il giudice, è difficile, non saprei scegliere e magari eliminare qualche partecipante. Per me è importante l’empatia», dice. E infatti in giuria ci sono altri protagonisti del mondo musicale. Tre ingressi sono una novità assoluta: Achille Lauro, artista poliedrico urban-street, icona glam, punk-rocker e pop star; l'istrionico rapper Jake La Furia e Paola Iezzi, cantautrice e musicista famosa per i successi nel duo Paola & Chiara. Con loro ritorna Manuel Agnelli – 5 edizioni alle spalle – all’insegna di una ruvida sincerità («non me ne frega un cazzo di trovare artisti per le case discografiche»). Tutti i quattro “togati” hanno manifestato la forte sintonia fra loro, facendo venire alla mente diversi “conflitti” negli anni passati (sono rimasti storici, fra gli altri, i litigi di Morgan), nonostante la vivacità caratteriale di Agnelli e Lauro. Il primo invece ha parlato di «proteggere il divertimento soprattutto quando si è in live» e ha detto che «pur discutendo» non gli è parso di «trascendere in volgarità mostruose».
Il secondo ha ribadito di avere un carattere «sovversivo e anarchico» e di essere interessato a trovare nei giovani «l’unicità». Tuttavia il mix con La Furia e Paola Iezzi è apparso azzeccato. Il rapper, ironico e gentile, ha insistito anche lui sul divertimento e l’affiatamento fra i quattro artisti, ma anche sul fatto di puntare «alla sostanza e non alla forma» seguito a ruota dagli altri. Al centro c’è sempre e solo la musica, hanno anche concordato. Come hanno concordato che sarà probabilmente irripetibile trovare dei talenti planetari come i Maneskin (secondi nel 2017 sotto la guida di Agnelli). Paola Iezzi in simbiosi con Giorgia ha spiegato di essere stata «per anni una fan di X Factor perché è uno dei pochi programmi in cui si parla di musica in maniera veritiera. Quando mi hanno chiamata ho detto “wow”». La conferenza stampa di presentazione si è tenuta alla stazione Centrale di Milano, scelta anche per simboleggiare il viaggio nel tempo della trasmissione. Nell’occasione è stato presentato il Frecciarossa dedicato a X Factor 2024. Nei prossimi mesi, il treno sarà «in viaggio con la grande festa della musica» per tutto il territorio nazionale e accompagnerà i giudici e i 4 finalisti a Napoli per la serata finale. X Factor è insieme a Pechino Express e MasterChef uno dei «tre format pilastro di Sky», ha precisato Antonella d’Errico che è Executive vice president content Sky Italia.