Giornalismo: minacce e intimidazioni alla stampa al centro del Premio Polidoro
Presentato il bando della 19esima edizione, ospite d'eccezione il giornalista calabrese Michele Albanese che vive sotto scorta dal 2014. Sospiri: "Presto la legge sull'editoria"
L'AQUILA. Le minacce, le aggressioni e le intimidazioni ai giornalisti, i loro aspetti e le conseguenze: sono i temi ai quali è dedicata l'edizione di quest'anno, la 18esima, del Premio "Guido Polidoro" in ricordo dell'ex caporedattore de Il Messaggero. Il premio _ patrocinato dal consiglio regionale dell'Abruzzo _ è organizzato dall’Ordine dei giornalisti (Odg) d’Abruzzo, con il contributo della Fondazione Carispaq, del consiglio regionale d’Abruzzo e dalla Bper ed è riservato a giornalisti professionisti e pubblicisti che possono presentare articoli e servizi pubblicati tra l'1 novembre 2018 e il 31 ottobre 2019, su aspetti significativi della cultura, dell'economia, della società e delle tradizioni popolari abruzzesi. La premiazione è prevista il 13 dicembre nella sala Ipogea di Palazzo dell'Emiciclo.
Il presidente Odg Stefano Pallotta ha nel corso della presentazione annunciato che questa edizione avrà come ospite il giornalista calabrese Michele Albanese che vive sotto scorta dal 2014 per le minacce ricevute dalla 'ndrangheta e che si avvarrà della collaborazione di "Ossigeno", l'osservatorio nazionale istituito per iniziativa degli organismi di categoria, che monitora aggressioni e intimidazioni ai giornalisti che, sempre più, si caratterizzano come una vera minaccia alla libertà di stampa.
"Oltre alla minacce e alle intimidazioni, l'altro vero problema dei giornalisti è la precarietà e l'assenza di lavoro, questo rende la categoria poco libera", ha voluto sottolineare il presidente del consiglio regionale d'Abruzzo Lorenzo Sospiri nel corso della presentazione del bando. Che ha aggiunto: "Ho raccolto l'invito del presidente Pallotta per imprimere un'accelerazione alla legge regionale di sostegno all'editoria e conto, se non vi saranno grossi ostacoli, di approvarla al più presto".
Alla conferenza stampa hanno partecipato anche il presidente della Fondazione Carispaq, Domenico Taglieri; il capo area L'Aquila della Bper, Danilo Maurizio, il componente dell'esecutivo nazionale dell'Ordine dei giornalisti, Nicola Marini, il presidente della Commissione giudicatrice del Premio, Walter Capezzali e i famigliari di Guido Polidoro.