i cantieri dell’immaginario 

Gli ex detenuti con Flavio Insinna nella pièce “Dalle sbarre alle stelle”

L’AQUILA. Per i Cantieri dell’Immaginario, il Teatro Stabile d’Abruzzo presenta, oggi alle 19 all’Auditorium del Parco, lo spettacolo Dalle sbarre alle stelle, adattamento teatrale di Ariele Vincenti...

L’AQUILA. Per i Cantieri dell’Immaginario, il Teatro Stabile d’Abruzzo presenta, oggi alle 19 all’Auditorium del Parco, lo spettacolo Dalle sbarre alle stelle, adattamento teatrale di Ariele Vincenti e Fabio Masi tratto dal libro Cento lettere. Dalle sbarre alle stelle, scritto dallo stesso Masi e dal detenuto Attilio Frasca. A portarlo in scena, il regista Ariele Vincenti e la compagnia della cooperativa sociale Al di là dei sogni, con la partecipazione straordinaria di Flavio Insinna.
«Lo spettacolo», spiega il regista Vincenti, «racconta la vita criminale di Frasca, dai primi reati alla lunga carcerazione. Una vicenda intervallata dalle lettere scritte da lui e da due suoi amici fraterni, anch’essi reclusi, che da varie carceri arrivano a casa di un altro loro amico, Massimo, interpretato da Flavio Insinna».
Dalle sbarre alle stelle è stato adattato alla realtà campana e tradotto in dialetto napoletano dagli stessi attori, tutti soci della cooperativa Al di là dei Sogni: ex detenuti e persone con difficoltà psichiatriche, oltre a ragazze e ragazzi del Comune di Cellole. Tra loro, i giovani rapper che hanno scritto le musiche originali dello spettacolo e le giovani ballerine protagoniste delle coreografie. La commistione di queste diverse generazioni ed estrazioni sociali rende il progetto un vero e proprio esperimento aggregativoin una realtà difficile come quella della provincia di Caserta.
Dalle sbarre alle stelle è il risultato di un percorso teatrale, sostenuto dal Tsa e dal direttore artistico Giorgio Pasotti, durato sette mesi e tenuto dal regista Ariele Vincenti, in collaborazione con l’autore e regista Fabio Masi.