TERAMO

La sera dei Subsonica: «Eccoci, ci siamo scelti invece di scioglierci» 

Giovedì il gruppo fa tappa in piazza Martiri della Libertà con La Bolla Tour nell’ambito del cartellone di Natura Indomita. Il chitarrista Casacci: «In Realtà Aumentata una società vecchia affamata di futuro»

TERAMO. Un sound originale e identitario per raccontare il presente con disincanto e consapevolezza. I Subsonica fanno tappa a Teramo con La Bolla Tour. Appuntamento la sera di giovedì 8 agosto, in piazza Martiri della Libertà nell’ambito del cartellone di Natura Indomita. Il concerto, prodotto da Live Nation, si presenta come un’occasione per vivere ancora una volta la potenza sul palco di Samuel e compagni.

Ospite degli appuntamenti estivi è Ensi che, insieme a Willie Peyote, costituisce gli unici feat all’interno del disco Realtà Aumentata, nel brano Scoppia la Bolla, l’ultimo in ordine di tempo. Il video del singolo è stato girato proprio nel corso del Subsonica 2024 Tour. Immagini live e confidenze da backstage si alternano per mostrare tutti i colori e l’energia condivisa nelle tappe di una tournée che ha saputo unire la grande espressione tecnologica e scenografica di un palco spettacolare, con la carica umana di una band che continua a non risparmiarsi.

Uscito a gennaio, Realtà Aumentata è composto da 11 canzoni che hanno assorbito molta realtà nei suoni, nei ritmi e nelle parole.

«L’album racconta il cortocircuito e i paradossi della nostra società», spiega Max Casacci, produttore e chitarrista, co-fondatore del gruppo insieme a Boosta (tastierista), Ninja (batterista), Vicio (bassista) e allo stesso Samuel Umberto Romano. «Alcuni brani come Mattino di Luce evidenziano il paradosso di una società che invecchia, che ha fame di futuro e che però non riconosce un’identità. Abbiamo affrontato temi come immigrazione, ius soli e omofobia. Realtà aumentata sta anche a indicare il racconto alterato di ciò che ci circonda».
Casacci, in questo tv e social network ci mettono lo zampino. Pensi, se perdona questo piccolo off topic, alle olimpiadi di parigi - vetrina e specchio del nostro tempo - in cui dalla cerimonia di apertura in avanti diverse vicende si prestano a distinte letture ideologiche.
Chi organizza una cerimonia di apertura di un grande evento, ad esempio, sa che si sta rivolgendo a un miliardo di persone, ossia a mezzo mondo, comprese le dittature e le teocrazie. Credo che sia importante esporre i valori europei e discutere di libertà in un contesto globale. Libertà e diritti oggetto di battaglie e rivoluzioni in Occidente, a partire dalla Francia.
Il Subsonica Tour 2024 è stato contraddistinto da concerti spettacolari anche dal punto di vista multimediale. Cosa portate sul palco di Teramo?
Girando per festival e rassegne non possiamo mantenere lo stesso allestimento dei palasport. In ogni caso riusciamo ad accompagnare le nostre canzoni con dei visual, suggestioni visive che aumentano la realtà in modo suggestivo, quasi fotografico. Questo allestimento più essenziale mette in luce un elemento inedito che ci è stato riconosciuto dal pubblico: l’intesa fra di noi, che è molto maggiore rispetto al passato. Abbiamo raggiunto un grado di “umanità aumentata”.
Quella stessa intesa che, a giudicare dalle interviste di lancio dell’album, avete ritrovato anche in studio...
Abbiamo vissuto una fase delicata di un gruppo che dopo quasi 30 anni si è ritrovato a chiedersi se restare insieme. La risposta che ci siamo dati è quella di chiuderci in studio a lavorare per costruire insieme le nuove canzoni, passaggio dopo passaggio. “Anziché scioglierci abbiamo deciso di sceglierci”, ha detto Samuel. D’altra parte, scriveva Cesare Pavese “Solo ciò che è trascorso o mutato o scomparso ci rivela il suo volto reale”. Ne è venuto fuori un album decisamente più riuscito rispetto agli ultimi in cui ciascuno scriveva a distanza la sua parte e ci si vedeva in studio solo per rifiniture e registrazione. Tante canzoni di Realtà Aumentata ci vengono richieste dal vivo.