Il Bancarella 2024 ad Aurora Tamigio 

Plebiscito per “Il cognome delle donne”. E Antonello Capurso vince il Bancarella Sport

MASSA CARRARA . Aurora Tamigio ha vinto il 72° Premio Bancarella con il libro Il cognome delle donne (Feltrinelli) con 185 voti sui 188 possibili. Lo scrutinio in piazza a Pontremoli (Massa Carrara), è stato «un plebiscito», spiegano i promotori del premio, che bissa la vittoria di un’altra donna, Francesca Giannone, vincitrice della scorsa edizione 2023 con La portalettere e presidente del Bancarella 2024. «Molto vicini ma distanti», invece, gli altri finalisti: Valeria Galante (Diana e Dario Lama) con La casa delle sirene (Mondadori) con 88 preferenze; 84 per Marilù Oliva e la sua L’Iliade cantata dalle dee (Solferino); 81 voti per L’inventario delle nuvole di Franco Faggiani (Fazi editore); 66 voti per Emanuela Anechoum con Tangerinn (Edizioni e/o) e infine Daniele Pasquini, 60 voti con Selvaggio Ovest (Nne). Nel corso della cerimonia, la presidente Giannone aveva presentato il suo secondo libro Domani, domani.
Per la 61ª edizione del Premio Bancarella Sport, invece, è stato Antonello Capurso a mettere al tappeto gli altri finalisti con la storia di Leone Efrati, La piuma del ghetto (Gallucci Editore) con 194 voti. I librai indipendenti e la giuria tecnica composta da giornalisti sportivi e panathleti si sono fatti coinvolgere dalla storia di questo peso piuma ebreo romano vittima dell'Olocausto in un lager in Polonia.
La sestina vedeva in competizione cinque sport diversi: pugilato, calcio, montagna, tennis e per la prima volta pallavolo. Al secondo posto in classifica 8000 metri di vita di Simone Moro (Corbaccio) con 127 voti; terzo I tre di Sandro Modeo, (66th and 2nd) con 122 voti; quarto Un altro calcio di Riccardo Cucchi (People) con 95 voti; Al di là del muro di Maurizio Nicita (Minerva Edizioni) con 75 voti e Luciano Spalletti di Enzo Bucchioni (Tea Libri) con 47 voti.
La manifestazione è stata condotta da Paolo Liguori, insignito del XX Premio Bruno Raschi, e da Valentina Cappelli. Presente sul palco Benvenuto Caminiti, autore del libro Ciao Vladimiro, sul fratello, penna storica del Guerin sportivo, segnalato al Premio Bancarella Sport 2024.