Il giubbotto giallo di Setta, racconti e passione per le auto e le corse
Il libro (Masciulli Edizioni) nato direttamente dai ricordi e dall'esperienza sui circuiti di un ex commissario di percorso Csai. Sabato 14 la presentazione a Scafa
PESCARA. “Il pallone non mi ha mai attratto, non ha le ruote e nemmeno il motore. Le auto invece mi hanno sempre affascinato, soprattutto quelle da corsa”. Nasce da questo presupposto, che fa lo stesso autore, il libro di Massimiliano Setta, “Giubbotto giallo. Storie di corse e di vita” (Masciulli Edizioni). Un'autobiografia che parla di auto, ma non solo; un libro che racconta della passione, dell’amicizia, della solidarietà, della gioia, e il tutto racchiuso all’interno di un circuito. Massimiliano Setta, alla sua prima prova letteraria, è un ex verificatore tecnico e commissario di percorso Csai (Commissione sportiva automobilistica italiana). E il giubbotto giallo del titolo è la pettorina indossata durante le domeniche passate in compagnia delle auto da corsa.
Una serie di racconti accompagnano il lettore ai rally del recente passato, intrecciando, come dice il sottotitolo, storie di corse e di vita. Una serie di racconti da dietro le quinte dell’automobilismo che confluisce dettata dai ricordi di Massimiliano Setta, in un percorso di vita iniziato nel 1973 quando aveva 5 anni e che idealmente transita lungo la SS17 per arrivare fino ai giorni nostri. Una idea subito abbracciata dall'editore e che viene presentata sabato 14 aprile alle 17,30 nella biblioteca comunale di Scafa.
A conclusione del libro, il racconto "Il mio amore per Le Svolte" di Giuseppe Madonna, una narrazione di un pilota e della sua corsa in grado di far vivere le emozioni della gara in prima persona.