Gli appuntamenti con cinema e libri di “Estate al Maxxi L’Aquila” 

Il regista Giacomelli in sala  con il suo film “Castelrotto”

L’AQUILA. Tre serate, questa settimana, per Estate al Maxxi L’Aquila – Libri e cinema in corte, il programma di public program del museo con appuntamenti a ingresso libero dedicati al cinema e ai...

L’AQUILA. Tre serate, questa settimana, per Estate al Maxxi L’Aquila – Libri e cinema in corte, il programma di public program del museo con appuntamenti a ingresso libero dedicati al cinema e ai libri, ospitati nella corte di Palazzo Ardinghelli e realizzati in collaborazione rispettivamente con L’Aquila Film Festival e l’Università dell’Aquila, I Mercoledì della cultura e con il Patrocinio del Comune. Venerdì 28 giugno, inoltre, dalle 11, il museo inaugura la nuova mostra Architetture e città nel Corno d’Africa Un patrimonio condiviso.
CINEMA Due le serate dedicate alla settima arte nell’ambito della rassegna Visioni Primarie, selezione di film italiani d’esordio. Stasera, alle 21, verrà proiettata la commedia nera di Damiano Giacomelli, presente alla proiezione, “Castelrotto” (2024) definito un revenge movie sulle fake news di paese, ambientato in un piccolo centro dell’Appennino maceratese teatro di un fatto di cronaca. Protagonista è un testardo ma ambiguo Don Chisciotte, interpretato da Giorgio Colangeli, che vuole manipolare il racconto di un giallo provinciale per una vendetta personale. Venerdì 28 sempre alle 21 c’è “Zamora” di e con Neri Marcorè, attore e conduttore televisivo molto amato dal pubblico al debutto alla regia. Tratto dal romanzo del giornalista sportivo Roberto Perrone, il film è ambientato nella Milano degli anni ’60 in cui si muovono il protagonista, Walter Vismara interpretato da Alberto Paradossi, e Giorgio Cavazzoni a cui dà il proprio volto lo stesso Neri Marcorè.
LIBRI Domani alle 19 la corte del Maxxi L’Aquila ospita Danilo Zagaria, biologo e divulgatore appassionato, con una lectio tratta dai temi presentati nel volume” Il groviglio verde. Abitare le foreste dal Mesozoico alla fantascienza”, un viaggio attraverso la straordinaria complessità arborea delle foreste terrestre, da curare e preservare per il futuro.