“Io capitano” trionfa ai Nastri, bene anche “Palazzina Laf” 

Sette premi all’opera di Matteo Garrone. “C’è ancora domani” pellicola dell'anno Il film abruzzese di Riccardo Milani “Un mondo a parte” è la migliore commedia

ROMA. Ai Nastri d’Argento 2024 stravince Matteo Garrone con ben sette premi per Io Capitano: miglior film, regia, produzione (Archimede con Rai Cinema e partner internazionali), fotografia di Paolo Carnera, montaggio di Marco Spoletini, sonoro in presa diretta di Maricetta Lombardo e miglior casting director Francesco Vedovati. Film dell’anno per i giornalisti cinematografici è C’è ancora domani di Paola Cortellesi e ben cinque Nastri, compreso un riconoscimento per i produttori, vanno a Palazzina Laf di Michele Riondino: miglior sceneggiatura (Riondino con Maurizio Braucci), miglior attore protagonista (Riondino), attore non protagonista Elio Germano e migliore canzone originale, La mia terra di Diodato. Migliore commedia è Un mondo a parte di Riccardo Milani, girata in Abruzzo e prodotta da Wildside, società del gruppo Fremantle in associazione con Medusa Film. Migliori attrici sono Micaela Ramazzotti, protagonista del suo stesso film d'esordio, Felicità, e Isabella Rossellini, non protagonista nel film di Alice Rohrwacher La chimera. Per la commedia ex aequo tra Virginia Raffaele di Un mondo a parte e Pilar Fogliati che vince per il secondo anno consecutivo per Romeo è Giulietta, film per cui è premiato anche l’attore Maurizio Lombardo. Premiazione stasera a Roma, al MAXXI. Tra gli altri premi, a Finalmente l’alba di Saverio Costanzo sono andati i Nastri d’Argento per la scenografia di Laura Pozzaglio e i costumi di Antonella Cannarozzi. Per la musica il Nastro d’Argento va per Gloria! a Margherita Vicario, anche regista del film, e al coautore della colonna sonora Dade. Infine il miglior soggetto originale, con un premio a sorpresa ex aequo per due film molto diversi tra loro, è andato per Another End a Piero Messina (anche regista), Valentina Gaddi, Sebastiano Melloni e Giacomo Bendotti, e al team di scrittura del film Il punto di rugiada di Marco Risi, anche sceneggiatore, con Riccardo De Torrebruna, Francesco Frangipane e Enrico Galiano.
Come anticipato, i giovani sono al centro dei Premi speciali: ai due protagonisti di Io capitano Seydou Sarr e Moustapha Fall va un riconoscimento speciale. Premiati poi i registi Brando De Sica, Margherita Vicario e Catrinel Marlon e poi Ludovica Martino, Romana Maggiora Vergano, Francesco Centorame, Rebecca Antonaci, Alessandro Fella, Yile Yara Vianello, Domenico Cuomo e Gianmarco Franchini. Infine sempre sul fronte giovani premi ad Alain Parroni, Giulio Pennacchi e Beatrice Puccilli (Una sterminata domenica) per la sceneggiatura. Sempre tra i giovani, premiato con il Guglielmo Biraghi anche il pescarese Francesco Centorame, che interpretava il fidanzato di Romana Maggiora Vergano nel film di Paola Cortellesi C’è ancora domani; premiati poi Rebecca Antonaci, giovanissima protagonista del film di Costanzo Finalmente l'alba; Alessandro Fella, che dopo un esordio nella fiction è stato scelto da Risi per Il punto di rugiada e, tra La chimera e La bella estate, Yile Yara Vianello. Infine un Nastro speciale quest'anno per Giulio Base, autore, regista e protagonista con Anne Parillaud di À la Recherche.