L’acqua nella storia della civiltà tra scienza, teatro e letteratura 

All’Aquila la kermesse con scrittori, archeologi, storici dell’arte, attori, musicisti La 2ª edizione apre il 4 luglio con il reading dell’attrice e regista Laura Morante  

L’AQUILA. Sarà il reading teatrale dell’attrice e regista Laura Morante a inaugurare la seconda edizione Festival delle Città del Medioevo, in programma all’Aquila da giovedì 4 a domenica 7 luglio, con focus specifico su “Le città e l’acqua". Nella serata di apertura, alle 21, all’Auditorium del Castello – sede di tutti gli incontri – Morante interpreterà un testo scritto da Amedeo Feniello sulla straordinaria impresa che portò l’acqua all’Aquila: "E acqua fu. La mirabile storia di Buccio e dell’acqua che scese a L’Aquila dal castello di Santanza". La giornata di venerdì 5 luglio sarà inaugurata dall’archeologo Andrea Augenti. Nella lezione “Le acque della Palermo arabo normanna”, Francesco Paolo Tocco farà capire al pubblico quanto il Mediterraneo medievale sia debitore della civiltà islamica. Letteratura, musica e acqua andranno di pari passo nell’intervento della professoressa Magdalena León Gómez che, accompagnata dalla voce di Elena D’Ascenzo e dalle percussioni di Davide Zanini, presenterà una panoramica della presenza del tema dell’acqua nella lirica spagnola medievale, dalle forme goliardiche latine alle coblas pre-rinascimentali di Jorge Manrique. Luca Molà parlerà del ritorno a Venezia di Marco Polo. Spazio anche a “Il sogno di Ulisse”, il libro di José Enrique Ruiz-Domènec sarà oggetto di una conversazione tra tre grandi storici: Franco Cardini, Luigi Mascilli Migliorini e lo stesso autore. La serata d’autore di venerdì 5 luglio avrà come protagonista Dario Fabbri, analista geopolitico e direttore della rivista Domino con la lezione-spettacolo “Geopolitica dell’acqua”. La giornata di sabato 6 luglio sarà dedicata alle “Storie intorno all’acqua”. Tra i protagonisti Marcello Di Risio, Andrea Bernardoni, Daniela Macchione, Federica Zalabra, Franco Franceschi, Francesca Sogliani, Fulvio Delle Donne. In serata, Amedeo Feniello sarà a colloquio con Alessandro Vanoli. La giornata di domenica 7 luglio si aprirà con la sessione dedicata ai “Fiumi d’Europa”. Il pomeriggio sarà dedicato alle cosiddette Repubbliche Marinare. Alle 21.15 la serata conclusiva del festival avrà come protagonista Elisabeth Crouzet-Pavan.
Al parco del Castello sono previsti incontri, dibattiti, esposizioni, persino un villaggio dedicato alla rievocazione medievale. L’iniziativa è stata presentata a Palazzo Margherita dal rettore dell’Università dell’Aquila, Edoardo Alesse, insieme ai responsabili scientifici del festival, Amedeo Feniello e Alfonso Forgione. Presenti anche il direttore generale Univaq Piero Di Benedetto e il sindaco dell'Aquila, Pierluigi Biondi. «Protagonisti», dichiarano i responsabili scientifici del festival, Amedeo Feniello e Alfonso Forgione, «saranno dunque storici, saggisti, docenti di letteratura medievale, scrittori, storici dell’arte, attori, musicisti, giornalisti, archeologi e professionisti dei beni culturali, ma il festival prevederà anche numerosi eventi collaterali in grado di avvicinare il grande pubblico alla storia e all’archeologia medievale, con lo scopo di trasformare la ricerca storica in un valido esempio di welfare culturale».