L’opera di De Andrè rinasce nella voce del figlio Cristiano 

Il Best of Tour sbarca ai Cantieri dell’Immaginario All’Aquila un viaggio emozionante nei brani storici

L’AQUILA. È andato subito sold out anche all’Aquila lo spettacolo che questa sera animerà la spettacolare Scalinata di San Berardino per i Cantieri dell’Immaginario. A salire sul palco sarà Cristiano De Andrè, che porta in Abruzzo una tappa del suo De André#DeAndré, Best of Live Tour, un omaggio al padre Fabrizio a venticinque anni dalla sua scomparsa. Una cavalcata tra quelle canzoni rimaste impresse nella memoria collettiva del Paese, tutte ancora estremamente attuali.
Il tour di Cristiano costituisce un ulteriore tassello del grande progetto De André canta De André, aggiunto dopo il successo dei quattro album usciti nel 2009 (Vol. 1), nel 2010 (Vol. 2), nel 2017 (Vol. 3) e nel 2023 (Storia di un impiegato), e dei relativi live tour, ciascuno dedicato a una parte del repertorio di Fabrizio, andati tutti, sempre, sold out.
Il concerto aquilano, con inizio alle ore 21,30, è promosso dalla Società Aquilana dei Concerti B. Barattelli nell’ambito del cartellone estivo del Comune dell’Aquila.
Cristiano De André, unico vero erede del patrimonio musicale di Fabrizio, porta sul palco un repertorio variegato, che include il meglio delle composizioni del padre finora affrontate e rivisitate nell’ambito del suo progetto pluriennale. Le canzoni sono presentate con stili e sonorità rinnovate con una cura meticolosa, fatta con grande attenzione, amore e rispetto. Come sempre, sarà accompagnato dai suoi inseparabili musicisti: Osvaldo Di Dio alle chitarre e Davide Pezzin al basso. Alle tastiere torna Luciano Luisi, che arrangiò i primi due volumi, e alla batteria arriva Ivano Zanotti. Cristiano stesso, che non solo è cantautore ma anche abile polistrumentista, oltre a cantare con una voce che con il passare degli anni somiglia sempre più incredibilmente a quella del padre, suonerà la chitarra acustica e classica, il bouzouki, il pianoforte e il violino, accompagnando lo spettatore in un lungo viaggio dentro la grande opera di Fabrizio.
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