Ottima stagione per la rete e nuovo palinsesto: nessuna uscita 

La 7: la novità è Insinna Mentana “il pilastro” resta

MILANO. Tante conferme e qualche novità per i palinsesti 2024/2025 di La7 che è reduce dalla sua «stagione migliore di sempre», come annuncia Urbano Cairo che l’ha acquisita nel 2013. La rete,...

MILANO. Tante conferme e qualche novità per i palinsesti 2024/2025 di La7 che è reduce dalla sua «stagione migliore di sempre», come annuncia Urbano Cairo che l’ha acquisita nel 2013. La rete, diretta da Andrea Salerno, nella stagione che si è appena conclusa, con il 5,8% di share (+18%) e 1.142.000 spettatori medi (+17%) è stata stabilmente la terza in prime time. «Siamo molto, molto contenti per una stagione speciale, per noi la migliore di sempre, è un momento molto bello per noi» commenta Cairo presentando i palinsesti. «È la La7 migliore di sempre, con una ricchezza di palinsesto e conduttori, che il pubblico sta apprezzando». A livello di bilancio nel 2023 è stato registrato anche un «piccolissimo utile» di 100 mila euro, mentre sul fronte della pubblicità nel primo semestre 2024 la raccolta è cresciuta di circa il 3,5%. Forte di questi numeri dal 9 settembre prenderà il via la nuova stagione che in primo piano vedrà sempre l’informazione quotidiana del TgLa7 di Enrico Mentana, che prolunga il suo contratto fino alla fine del 2026. «Per noi è una bellissima cosa perché Mentana è un pilastro dal 2010, con il suo Tg che è di grande qualità. E poi sono felice perché è anche un amico», commenta Cairo. Mentre il giornalista sulle sue pagine social spiega che «in questa fase convulsa e difficile sulla scena italiana e internazionale penso sia giusto continuare il lavoro svolto in piena libertà da ormai 14 anni». E che la sfida «sarà ancora di più quella di un giornalismo libero».
A trainare il Tg di Mentana arriva una delle novità più attese, Flavio Insinna che approda a La7 con un game show, una sfida tra famiglie, in onda dal lunedì al sabato nel preserale. «Insinna è un grande personaggio che ha fatto esperienza, ed è un acquisto importante su cui contiamo molto», dice Cairo che non si sbilancia sull’obiettivo degli ascolti ma rimarca solo che «l’aspettativa è molto elevata». Dopo aver concluso la sua stagione migliore di sempre torna Lilli Gruber con Otto e Mezzo. La settimana tv del prime time è confermata: il lunedì con la Torre di Babele di o Augias, il martedì con DiMartedì di Floris, il mercoledì c’è Cazzullo con Una Giornata Particolare, il giovedì Piazza Pulita di Corrado Formigli e il venerdì è confermata la “banda” di Propaganda Live di Diego Bianchi. Sabato e domenica spazio a Massimo Gramellini e Roberto Vecchioni con In Altre Parole. Tra i più amati delle scorsa stagione torna lo storico Alessandro Barbero, con In Viaggio con Barbero e una novità, Barbero Risponde. Si lavora alle nuove inchieste di 100 Minuti, di Formigli e Alberto Nerazzini. In preparazione speciali con Ezio Mauro dedicati a due figure storiche di passato e presente: Lenin e Navalny. Uscite non ce ne sono: «A La7 sembra che tutti stiano bene» spiega Cairo, «c’è un clima positivo e si vive un momento magico, tutti rimangono con noi». Rimane un punto interrogativo la collocazione di Luca Telese che dal 1° ottobre assumerà la direzione del Centro: «Vedremo se le cose sono compatibili». Nessun contatto invece con Serena Bortone, la giornalista Rai del “caso Scurati”. Torneranno nel daytime da Omnibus, a Coffe Break. Riconfermati Parenzo a L’Aria che tira e Tiziana Panella a Tagadà. Non mancherà lo sport con la Coppa del Mondo di Ginnastica ritmica e la Saudi League. Infine l serie tv come The Loudest voice-Sesso e Potere con Russel Crowe.