Morta Inge Feltrinelli, regina dell'editoria
Aveva 87 anni, voleva cambiare il mondo con i libri: ha avuto una vita straordinaria in cui c'è la storia del Novecento. In Abruzzo venne due volte per inaugurare le librerie
ROMA. È morta Inge Feltrinelli. Fotoreporter e poi editrice che voleva cambiare il mondo con i libri: ha avuto una vita straordinaria in cui c'è la storia del Novecento italiano ed europeo.
Nata in Germania il 24 novembre 1930, figlia di ebrei tedeschi immigrati dalla Spagna, Inge Schoenthal Feltrinelli, naturalizzata italiana, era «un vero vulcano di idee, curiosità, gentilezza» come l'aveva definita Amos Oz. Ad Ambrugo intraprese la carriera di fotoreporter e giornalista. Nel 1952 trascorse un lungo periodo a New York, riuscendo a fotografare, tra gli altri, Greta Garbo, Elia Kazan, John Fitzgerald Kennedy, Winston Churchill e a stringere amicizia con Erwin Blumenfeld. Tra le sue foto più celebri quelle degli scrittori Ernest Hemingway, Edoardo Sanguineti, Allen Ginsberg, Gunter Grass, Nadine Gordimer, e dei pittori Pablo Picasso e Chagall. Nel 1959 sposò l’editore milanese Giangiacomo e dopo la morte del marito ne ereditò l’impero affermandosi come regina dell’editoria. Una carriera la sua, costellata da importanti successi.
In Abruzzo Inge Feltrinelli venne a Pescara nel 1993 per inaugurare la prima sede della libreria Feltrinelli su corso Umberto e vi tornò sette anni fa in occasione dell'apertura dell'attuale sede in via Milano. Domani (venerdì 21) la camera ardente a Milano, dalle 10 alle 14 nella sala Alessi di Palazzo Marino, sede del Comune.