Musica al tramonto sul Colle del Telegrafo 

La rassegna pescarese Matta#Aperto presenta Claudio Filippini e Matta Living Orchestra

PESCARA. Si apre alla musica con un evento di grande respiro artistico e pesaggistico Matta#Aperto 2024, la rassegna estiva promossa dalla rete Artisti per il Matta disseminata dentro e fuori dallo Spazio Matta, per connettere in un unico percorso multiculturale luoghi, spazi e ambienti diffusi lungo il territorio urbano della città di Pescara. Per la sezione Musica, a cura di Osvaldo Bianchi, in collaborazione con il Conservatorio Luisa D’Annunzio di Pescara, arrivano i Concerti al tramonto: oggi dalle ore 19 sul prato del Parco del Colle del Telegrafo, con ingresso gratuito. Nel magnifico colpo d’occhio dall’alto sulla città di Pescara e il suo mare, saranno due i momenti musicali di questo evento: il primo alle 19, a cura di Matta Living Orchestra. A seguire, intorno alle 20.00, il secondo concerto, con il jazzista pescarese Claudio Filippini, uno dei più importanti pianisti italiani. Due spettacoli che il pubblico potrà seguire, se lo desidera, portando con sé stuoie, teli mare, cibo e bevande.
La Matta Living Orchestra è un’orchestra inclusiva, di cui fanno parte persone senza fissa dimora del centro Train de Vie, giovani musicisti allievi del Conservatorio e musicisti professionisti e non di tutte le età. L’idea nasce da un percorso avviato già da un anno dal musicista Osvaldo Bianchi con le persone senza fissa dimora che frequentano il Centro Train De Vie della stazione.
Claudio Filippini presenta Filippismo electronic solo live, un’esperienza sensoriale totale in cui l’artista è l’alchimista che crea un loop di melodie irresistibili dei più grandi artisti come Air, Sakamoto, Apparat, Thom Yorke, Prodigy, John Williams e Miles Davis, fondendoli insieme in un’esplosione di creatività. Docente di pianoforte jazz al conservatorio Luisa D’Annunzio di Pescara, Filippini ha frequentato corsi e seminari con maestri come Kenny Barron, George Cables, Barry Harris, Harold Battiste, Jimmy Owens, Joey Calderazzo, Enrico Pieranunzi, Franco D’Andrea, Otmaro Ruiz, Stefano Bollani, Stefano Battaglia. Dal 2010 al 2014 è stato il pianista della band di Mario Biondi, suonando inoltre 40 paesi. Nel 2015 è stato invitato a tenere una masterclass di piano jazz ed armonia presso il Columbia College of Music di Chicago.