NAPOLI E IL JAZZ  CON IL SAX DI JAMES SENESE 

CAMPLI . La sua musica parte dai vicoli di Napoli e arriva direttamente al cuore, in un mix fatto di funk, jazz, contaminazioni afro-americane filtrate dai bassifondi partenopei. È James Senese, uno degli esponenti più autorevoli del Neapolitan sound, una corrente musicale alla quale anche un giovanissimo Pino Daniele, negli anni ’70, aveva deciso di appartenere. Figlio di una ragazza napoletana e di un soldato americano, James, 71 anni, è un creativo d’istinto, come egli stesso si è definito in passato. Dal suo sassofono le note fluiscono libere, in modo naturale, raccontando la vita che scorre tra i quartieri di Napoli. Sabato Senese si esibisce a Campli con la sua storica band, Napoli Centrale, che lo accompagna ormai dagli anni ’70, e chiude il Campli Music Festival, che si prende le mosse nel borgo farnese a partire da questa sera. Tre giorni di musica diffusa, senza tralasciare le frazioni del comune Teramano, con concerti e interpreti di primo piano, tutti con ingresso libero.
A presentare la rassegna 2017 sono intervenuti al Consorzio Bim il sindaco di Campli, Pietro Quaresimale, l’assessore Federico Agostinelli e la presidente dell’associazione promotrice “Samarcanda”, Gabriella Sperandio. Si parte oggi, a Campli: l’appuntamento è in piazza Vittorio Emanuele, alle ore 21, con la musica d'autore di “Macapea Acustic Band”, il trio chitarristico composta dal virtuoso musicista abruzzese Massimo Di Matteo e da Piero Tartarelli e Marco Galanti, che in modalità quartet con la partecipazione di Sabatino Matteucci al sax, si esibirà in uno straordinario tributo a Pino Daniele. Domani musica diffusa a Sant'Onofrio, con con l’esibizione di cinque live band in una sequenza di diversi generi musicali: Stone Free Rock Band, Jolly Roger Band, Francy&Friends, Di Gregorio Band e Black&White.
Sabato l’ultimo evento del Festival, sempre in piazza Vittorio Emanuele, dove si terrà il concerto di James Senese& Napoli Centrale, formazione composta da James Senese (voce e sax), Agostino Marangolo (batteria), Ernesto Vitolo (tastiere) e Gigi De Rienzo (basso). Funk, blues, venature jazz, tanto Mediterraneo e groove da vendere nelle melodie. A settant'anni compiuti, Senese si conferma una leggenda vivente che ha attraversato trasversalmente la musica leggera italiana , un artista senza tempo, che nel concerto gratuito “O'Sanghe” (Targa Tenco 2016 come miglior album in dialetto), parla agli ultimi e dà voce al dolore della gente rimasta senza casa, senza lavoro, senza presente né futuro. «Il filo conduttore dell’evento è Napoli che si sposta ai confini del Regno Borbonico», spiega Gabriella Sperandio. «Si dice che si va a Nord in cerca di fortuna, al Sud per cercare l’anima. James Senese e Napoli Centrale, la band che ha registrato “Nero a metà” di Pino Daniele, ci metterà davvero l’anima».
Gli eventi sono ad ingresso libero, dalle ore 21. Per info. Samarcanda tel. 3478451855.
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