XX Festival Rocky Marciano 

Premio Storie di Sport al giornalista Muolo

RIPA TEATINA. È il giornalista vaticanista, Mimmo Muolo, vice capo della redazione romana di Avvenire, ad aggiudicarsi la VIII edizione del Premio Storie di Sport di Ripa Teatina, al XX Festival...

RIPA TEATINA. È il giornalista vaticanista, Mimmo Muolo, vice capo della redazione romana di Avvenire, ad aggiudicarsi la VIII edizione del Premio Storie di Sport di Ripa Teatina, al XX Festival Rocky Marciano, coordinato da Gianluca Palladinetti, con la direzione artistica di Dario Ricci. Il Premio, organizzato dalla Scuola Macondo di Pescara con il patrocinio del Comune di Ripa Teatina e il patrocinio di Regione e Coni Abruzzo, ha visto trionfare l’autore di Roma, con il suo racconto Il Colombiano.
A consegnare il premio, in una serata a cui hanno partecipato Roberto Luciani, sindaco di Ripa Teatina, Marco Ricciuti (vice sindaco e assessore allo Sport), Cinzia Marcello (assessore alla Cultura) e Sara Caramanico (Scuola Macondo) il giornalista Marino Bartoletti.
«Ho pensato», ha commentato il premio il vincitore Muolo, «che il ciclismo, sport di fatica e di umiltà, fosse il contesto giusto per raccontare una storia di riscatto dalla marginalità. Il Colombiano diventa così simbolo di quei valori umani, fratellanza e solidarietà soprattutto, che non dovremmo mai dimenticare, neanche nelle condizioni più estreme».
Al secondo posto c’è La linea di partenza del romano Jacopo Ferri, al terzo posto Acqua e sale di Andrea Meccia (Roma), al quarto posto La lastra di ghiaccio di Pietro Rainero di Acqui Terme (Alessandria) e al quinto Uno sport per disabili del chietino Massimiliano Ciccone.