AUTOMOBILISMO
Quando a Pescara sfrecciava la F1: uomini e motori d'Abruzzo
Domani (sabato 15 febbraio) all'Epicentre cultural space in via Tiburtina l'appuntamento con ricordi, fotografie e testimonianze delle mitiche corse con gli autori di libri su macchine e personaggi
PESCARA. Preservare e tramandare l’importante memoria storica dell’Abruzzo nell’ambito dello sport automobilistico: è con questo obiettivo che è stato organizzato per domani (sabato 15 febbraio) l'evento “Pescara città veloce. Abruzzo, uomini e motori” alle ore 17 nel rinnovato Epicentre cultural space in via Tiburtina 236 (ingresso libero). Un appuntamento che incrocia storia dell'automobilismo in Abruzzo (e a Pescara in particolare) con ricordi, testimonianze, fotografie e racconti raccolti da autori di libri.
Sarà così ricordato quando nel 1957 sulle strade d’Abruzzo si corse una gara di campionato mondiale di F1, oppure si tornerà indietro alla cronoscalata del campionato europeo della montagna del 1984 e al 1993 quando si disputò la gara valida per il campionato europeo rally. Attraverso i libri, insieme agli autori e ai protagonisti passati e presenti, saranno raccontati storie e aneddoti delle competizioni automobilistiche in Abruzzo.
Saranno presentati direttamente dagli autori i seguenti libri: “Scarfiotti. Dalla Fiat a Rossfeld” di Paola Rivolta; “Macchine precipitose. Velocità in Abruzzo da Ferrari a Trulli nel mito dell’eterna corsa in avanti” di Santuccione, Smoglica, Martocchia, D’Orazio; “Giubbotto giallo. Storie di corse e di vita” di Massimiliano Setta.
L’evento è patrocinato da Aci – Pescara e vuole essere il primo di una serie che si pone come obiettivo prioritario quello di mantenere viva la memoria sulle competizioni nella regione. A seguire un brindisi.