“Rock at the Opera”, la rivoluzione della musica arriva al Massimo

19 Gennaio 2025

Brani di Rolling Stones, Guns N’ Roses, Led Zeppelin e Ac/dc con orchestra nell’imponente visual show di Lefevre a Pescara 

PESCARA. «Era questo che faceva la musica rock, quando esisteva (non oggi, che accompagna le sfilate degli stilisti): dava del tu alla realtà. La prendeva di petto e la metteva in musica e parole, senza attenuanti». Nel descrivere la musica, Diego De Silva – qui in “Non avevo capito niente” – ha sempre avuto le idee chiare: il rock ha attraversato un’epoca in cui riusciva a decriptare e raccontare la realtà in modo inedito e incredibilmente efficace. Un’epoca che, forse, ha preso forma nell’America degli anni Cinquanta, con l’evoluzione dello skiffle, capace di intercettare la rabbia e i malumori dei reduci della guerra di Corea.

Un genere musicale che ha saputo rappresentare un cambiamento culturale e sociale, attraversando l’Oceano con i Beatles, abili nell’inserire cori, armonie e un sapiente utilizzo di modulazioni tonali che arricchivano i classici giri armonici presi in prestito dal blues. Una storia che attraversa gli anni Sessanta e Settanta, caricandosi di altre istanze, come il rifiuto di un’altra guerra, quella del Vietnam, con contenuti capaci di trascendere generazioni. Come la musica di Rolling Stones, Guns N’ Roses, Led Zeppelin, Ac/Dc, gruppi capaci di sfornare canzoni destinate all’immortalità.

Brani che, sul palco del teatro Massimo, rivivono in chiave sinfonica nello spettacolo "Rock at the Opera”, in scena stasera alle ore 21. In “Rock at the Opera” la potenza delle canzoni originali si combina con il suono maestoso di una compagine orchestrale. L’imponente visual show è affidato a Joseph Lefevre, artista celebrato a livello mondiale per la realizzazione di effetti speciali in molti kolossal cinematografici. La direzione musicale porta la firma di Giuseppe Guerrera. Sul palco oltre trenta musicisti, tra cui nomi noti delle scene internazionali come Michele Luppi, cantante, chitarrista e tastierista già al fianco dei Whitesnake.

Una scaletta, dunque, che non può prescindere da brani come Here I Go Again e Is This Love, pietre miliari della band inglese. Canzoni che vanno ad aggiungersi a "Don’t Stop Me Now” e “Bohemian Rhapsody” dei Queen, Highway to Hell, Back in Black, Thunderstruck degli Ac/dc, Rock and Roll All Nite e I Was Made for Loving You dei Kiss. Per quello che concerne i Led Zeppelin, ecco Stairway to Heaven, Whole Lotta Love e Immigrant Song, dallo scrigno U2 rivisitazioni di With Or Without You e One. Immancabili Satisfaction dei Rolling Stones, Sweet Child O’ Mine dei Guns, Nothing Else Matters dei Metallica, The Great Gig in the Sky dei Pink Floyd, oltre a un medley acustico tutto nel segno dei Beatles e altre pepite.

Tra i protagonisti di “Rock At The Opera” c’è il cantante e attore Giorgio Adamo, già a fianco di Ted Neeley (Jesus Christ Superstar), Anastacia, Michael Nouri, Gloria Gaynor, Massimo Ranieri e Alexia in tour internazionali. E ancora, le voci di Faith Blurry, Jana Campanella, Luana Fraccalvieri e Federica Morra. Costumi a cura di Gianni Del Sala. Un cast di livello per uno spettacolo che promette grandi emozioni. “Rock at the Opera” è la nuova produzione di Duncan Eventi e segue il successo decennale di “Queen at the Opera”.

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