Aveva 49 anni  

Squalo uccide  Perry, surfista  e attore dei Pirati dei Caraibi

HONOLULU. Tamayo Perry, attore e surfista, ucciso da uno squalo. Stava facendo surf a Goat Island, isola al largo di Oahu, nelle Hawaii, quando è stato attaccato da uno squalo che gli avrebbe...

HONOLULU. Tamayo Perry, attore e surfista, ucciso da uno squalo. Stava facendo surf a Goat Island, isola al largo di Oahu, nelle Hawaii, quando è stato attaccato da uno squalo che gli avrebbe staccato una gamba e un braccio, lasciandolo agonizzante in acqua. È morto alle 13 di domenica (circa l’1 di notte di lunedì, in Italia), la 49enne leggenda del surf mondiale, apprezzato attore (aveva recitato ne “I Pirati dei Caraibi: Oltre il confine del mare” e in “Blue Crush” ed era apparso in “Lost” e “Hawaii Five-O”) e negli ultimi tempi bagnino per la Honolulu Ocean Safety. È stato un testimone sulla spiaggia di Malaekahana a lanciare l’allarme. I soccorsi sono intervenuti all’istante, ma quando Perry è stato riportato a riva con moto d’acqua, i paramedici non hanno potuto fare altro che costatarne il decesso a causa dei morsi. Dopo il drammatico incidente, sono stati affissi numerosi segnali di pericolo nella zona per informare i bagnanti della presenza degli squali e al pubblico è stato detto di evitare l’ingresso in acqua. «Tamayo Perry era un bagnino amato da tutti, molto conosciuto sulla North Shore, un surfista professionista apprezzato in tutto il mondo. Era estroverso e, per quanto la gente lo amasse, lui amava di più tutti gli altri. Le nostre condoglianze alla famiglia di Tamayo», ha detto Kurt Lager, capo ad interim della sicurezza oceanica, in una nota , e il sindaco di Honolulu, Rick Blangiardi ha chiesto di rispettare la privacy chiesta dalla famiglia del campione.