Tanti auguri Zia Mara! Settant’anni a tutto gas 

Cinema, amori e tanta tv senza copione e con simpatia 

Mara Venier, veneziana di nascita romana di adozione, riassumerla è un compito arduo. Il 20 ottobre spegne 70 candeline. È una delle regine incontrastate del piccolo schermo. Ha una carica vitale da fare invidia, continua a tenere su gli ascolti di Domenica In di Rai1 ed è un concentrato di simpatia.
Un’edizione quella del contenitore domenicale del pomeriggio dell’ammiraglia del servizio pubblico (la terza consecutiva, in totale 11 quelle che negli anni ha condotto) ancora una volta a sua immagine e somiglianza, senza copione, con grande spazio all'improvvisazione dopo aver tenuto compagnia agli italiani da sola in studio durante il lokdown.
Mara è donna forte e autorevole, mette allegria e positività. Ma il suo impatto in tv è dovuto anche alla sua fragilità, alla sua capacità di piangere, al suo mostrarsi per quello che è. Il pubblico premia la sua autenticità di linguaggio, di intelligenza e curiosità. Dal 2010 al 2013 ha condotto il programma pomeridiano La vita in diretta su Rai 1prima assieme a Lamberto Sposini e in seguito con Marco Liorni. Nel 2014 i dirigenti della Rai l’avevano allontanata dall’oggi al domani. «Mi hanno tolto La vita in diretta e Domenica in senza nemmeno una convocazione, senza dirmi nulla, senza un ringraziamento. Mi hanno dato un calcio come si fa con una scarpa vecchia», ha ricordato più volte anche in occasione della presentazione della nuova stagione di Domenica in. Poi, la mano tesa di Maria De Filippi – che l'ha voluta a Tu si que vales, su Canale 5 – le ha permesso di rimettersi in sella. E, due anni fa, di far ritorno in Rai. «Ho passato l’inferno, ma non bisogna mollare. La rivincita arriva sempre», ha ammesso Mara.
Che ora guarda al futuro, alle sue interviste e al pubblico che l’aspetta a casa, per una domenica in compagnia. In primavera è andata in onda anche con la gamba fasciata dopo essere scivolata prima della diretta per non abbandonare il pubblico. Non è la prima volta che alla Venier capitano queste disavventure: nel '95 fu la prima ad apparire in tv con la gamba ingessata quando fu “travolta” da Luca Giurato a Domenica in mentre ballavano: si ruppe i legamenti del ginocchio e presentò il programma seduta. Veneziana, la famiglia si è trasferita a Mestre per il lavoro del padre, ferroviere. Sarà l’amore a portarla a Roma: a 17 anni s’innamora e rimane incinta della figlia Elisabetta, e poco dopo, nel 1971, si sposa e trasferisce nella Capitale con Francesco Ferraccini, determinato a tentare la carriera di attore. Ci vorrà poco per il suo debutto sul grande schermo: è il 1973 e Sergio Capogna la sceglie per Diario di un Italiano. Prenderà poi parte alla serie tv di Dario Argento La porta sul buio e da lì la sua carriera spiccherà il volo. Negli anni 80 Mara è nel cast di molte pellicole tra cui Testa o croce (1982) di Nanni Loy, che la diresse anche nel suo ultimo film Pacco, doppio pacco e contropaccotto (1993).Una curiosità: Mara tornerà al cinema, ma soltanto per interpretare se stessa! Succederà in Paparazzi (1998), Torno a vivere da solo (2008) e Vacanze di Natale a Cortina (2011). Mara decide di dedicarsi al ruolo di presentatrice, arrivando a affiancare Luca Giurato a Domenica In nel 1993. Ha collaborato anche con Pippo Baudo nel Dopofestival di Sanremo e Luna Park. Nel 1997, lascia la Rai per Mediaset. Dopo essere tornata in Rai, diventando unica conduttrice di Domenica In nel 2002 fino al 2006, anno della storica lite tra Adriano Pappalardo e Antonio Zequila, quando a causa delle polemiche fu sostituita da Lorena Bianchetti. Gli amori: dopo Ferracini l'amore per Pier Paolo Capponi, da cui ha avuto il suo secondo figlio, Paolo. Nel 1984 ha sposato a Las Vegas Jerry Calà, matrimonio durato pochissimo, ma sono molto amici. Poi una lunga storia d'amore con Renzo Arbore. Nel 2006 sposa Nicola Carraro, «La mia fortuna è stata incontrarlo». Lo ha raccontato nel suo libro gli “Amori della zia”. Dove ricorda anche la breve e travolgente passione che la legò al divo di Hollywood Armand Assante. Ma ora ha solo occhi per il suo Nicola e i suoi nipoti.