“Un’Orchestra per Pino Daniele” in Abruzzo 

Doppio concerto a Sulmona e Avezzano. De Piscopo emozionato: desideravo tanto suonare nella vostra terra verace e forte 

PESCARA. «Finalmente in Abruzzo, a Sulmona e Avezzano, a teatro. Da tanto desideravo venire a suonare dalle vostre parti, una terra verace e forte, straordinaria» . Tullio De Piscopo non sta nella pelle, dice, e prendere posto alla batteria, ospite speciale insieme con l’amico e «fratello» Tony Esposito dell’orchestra da camera di Latina diretta da Antonello Capuano. Lo spettacolo “Un’Orchestra per Pino Daniele, concerto per voci, solisti, pianoforte e orchestra” è una produzione dell'associazione culturale Eleomai guidata da Alfredo Romano. Progetto nato per rendere omaggio all’indimenticabile cantautore napoletano scomparso 9 anni fa ed entrato d’un fiato nella leggenda della musica italiana. L’appuntamento per il pubblico abruzzese è doppio: sabato 2 marzo alle 21 al teatro dei Marsi di Avezzano, domenica 3 alle 17.30 al Caniglia di Sulmona per la 71ª stagione della Camerata Musicale. Sul palco sei violini, due viole, 2 violoncelli, flauto, oboe e clarinetto, con Simona Boo, e Arturo Cannavale voci, Alessandro Florio chitarra, Oreste Sbarra batteria, Maurizio Turriziani basso, Alessandro Crescenzo tastiera, Simone Sala pianoforte; l’arrangiamento dei brani è dello stesso maestro Capuano. Ciò che rende speciale e unico questo progetto, sottolinea l’imprenditore musicale Romano, è la partecipazione speciale dei due grandi artisti, Tullio De Piscopo e Tony Esposito, “fratelli in blues” e componenti della superband di Pino Daniele fin dagli anni 80 insieme a James Senese, Rino Zurzolo, Joe Amoruso, Ernesto Vitolo, Enzo Gragnianiello, Tony Cercola, Antonio Onorato. Artisti portatori di un nuovo verbo musicale e culturale all’ombra del Vesuvio, blues metropolitano, amalgama rivoluzionario di rock, funky jazz e melodia mediterranea, la musica di Pino Daniele, immortale colonna sonora di quella generazione e non solo.
De Piscopo, 60 anni di musica e non sentirli, passione senza confini, collaborazioni con grandi musicisti, come Pino Daniele con il quale ha condiviso un’esperienza straordinaria. Emozionato?
«Mi emoziona l’idea di partecipare a un'orchestra di giovani musicisti che suonano con la voglia di stare vicino al pentagramma del nostro indimenticabile Pino Daniele. Con me sarà l'amico fraterno Tony Esposito che ci donerà un bel quadro con le sue percussioni, i suoi colori. Io suonerò la batteria e farò anche un assolo dedicato a Pino. Il progetto dell’Orchestra per Pino è nato qualche anno fa ed è stato rimandato causa pandemia. Ma l’amore, il desiderio di fare musica e di stare assieme sono stati più forti ed eccoci qui alla grande, una serata all’insegna dell’amore e dell’emozione».
È in arrivo una sorpresa per la gioia di tutti i suoi fans, annunciamola.
«Il 2024 è per me un anno importante perché sono giusto 40 anni dall’uscita del mio brano “Stop Bajon” contenuto nell’album “Acqua e Viento” arrangiato e prodotto da Pino Daniele insieme con Willy David (il produttore discografico mente del Neapolitan Power, ndr), disco che ha avuto un grande successo, con arrangiamenti straordinari. Bena, di “Stop Bajon” uscirà in aprile un nuovo remix, stavolta fatto personalmente dal sottoscritto e non dai deejay che stravolgono tutto. Uscirà anche un video “ieri & oggi”, video del 1984 con inserti del 2024. La prima tiratura del remix è in edizione limitata di 299 copie, vinile oro, esclusiva da collezione Cimbarecord, il tutto fatto per amore, non ci sono introiti, prenotazioni direttamente alla produzione» .