GARDONE RIVIERA

Vasco Rossi riceve il Premio del Vittoriale e recita la "Pioggia nel pineto" del Vate

Giordano Bruno Guerri ha consegnato il riconoscimento al leggendario rocker: "Io e d'Annunzio? Il comune abbiamo i motti "osare sempre" e... vita spericolata"

GARDONE RIVIERA. "Io e d'Annunzio? Incomune abbiamo due motti: osare sempre e... vita spericolata". Così il mito del rock italiano, Vasco Rossi, ieri sera a Gardone Riviera dopo la cerimonia in cui ha ricevuto il XV Premio del Vittoriale, riconoscimento che viene conferito dalla Fondazione a personalità di particolare spicco nei diversi ambiti della cultura.

Il Blasco è stato introdotto dal presidente del Vittoriale Giordano Bruno Guerri. "E' stato uno scherzo, Vasco non c'è, parlerò di decadentismo europeo...", dice Guerri lasciando ammutoliti gli oltre mille fan presenti. "Ah, non ci siete cascati? VI presento il Komandante Vasco Rossi!".

"Sono veramente incantato da questo posto - dice Vasco - . Sono onorato, molto, da un riconoscimento così importante dal punto di vista della cultura. Non sono abituato. Sono un cantautore, un autore di musica rock. Poeta? Lasciamolo a d’Annunzio. Io scrivo parole con la musica, così le chiamo. Le parole quando hanno la musica arrivano più velocemente".

Giordano Bruno Guerri ha scelto di attribuire il prestigioso riconoscimento dell’istituzione culturale ad un personaggio che "...per il suo viaggio nella vita e nella musica ha inventato la definizione di “supervissuto”, e ha costruito un genere, il rock italiano, adattando metrica, linguaggio e temi rompendo ogni schema".

Vasco rossi, come d’Annunzio "...ha sempre avuto il coraggio di osare e sfidare il tempo, un ribelle gentile, capace di mantenere intatta la passione, di incantare generazioni, di specchiarsi nelle proprie ombre e tornare alla luce usando la bussola dell’audacia", la chiosa di Guerri.