Claudio Bisio e Virginia Raffaele, affiatati durante una gag

IL FESTIVAL DI SANREMO

Venditti canta e scalda l’Ariston, la Vanoni esilarante prima donna 

Baglioni duetta col cantautore e fa emozionare la Amoroso. Bisio si fa beffe dei tweet, Queen Virginia osa e fa ridere

È il festival delle standing ovation e dell’informalità questo Sanremo numero 69. E della riscossa sui social e sulle balordaggini che vi imperversano.
Così Claudio Bisio continua anche nella terza serata di ieri a togliersi sassolini dalla scarpa beffando chi vuol sbeffeggiarlo su Twitter.

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E gli basta semplicemente leggere i post con insolenze insensate al suo indirizzo («perchè non parli del traffico di organi? Forse non ti pagano vero? Vai con il tuo Rolex vai...»)e farci su una delle sue facce comico/stupite per riuscirci. Così Claudio Baglioni duetta scegliendo la cifra dell’amicizia.Tra standing ovation e lacrime. Dopo la prima tripletta di big in gara arriva Antonello Venditti, che torna a Sanremo – dove non è mai stato in gara – a 19 anni di distanza dall’ultima esibizione, e scalda l'Ariston festeggiando i 40 anni di Sotto il segno dei pesci. Toccante il duetto con Baglioni, entrambi al pianoforte, uno bianco e uno nero come i tasti, su Notte prima degli esami. Poi il cantautore romano regala il suo immancabile panama a una ragazza tra il pubblico e con l’amico Claudio chiacchiera, parla degli esordi, si racconta un po’ e più va nei ricordi più l’accento romano si acuisce. Quindi il direttore artistico sceglie per il nuovo duetto una emozionatissima Alessandra Amoroso, ospite al Festival di Sanremo per festeggiare i suoi primi 10 anni di carriera. La cantante salentina prima intona il suo ultimo singolo Dalla tua parte, e poi insieme a Baglioni ecco il riuscito omaggio alla celebre canzone di Pino Donaggio Io che non vivo. Ancora standing ovation. Prime lacrime.
Baglioni ha voglia di cantare e lascia quest’anno lo spazio sketch ai due co-conduttori. «Anche stasera siamo vivi e siamo qui», dice autocitandosi prima di introdurre «The Queen Virginia Raffaele», in abito impero bianco, e «The King Claudio Bisio», che salutano Geoff Westley, direttore musicale del festival. «Salutiamolo perché c'è la Brexit, se lo riportano a casa chiudono le frontiere», scherza Bisio. «Abbiamo un extracomunitario sul palco», gli fa eco Baglioni, in smoking di velluto blu.

Il duetto al pianoforte di Claudio Baglioni e Antonello venditti sul palco dell'Ariston

Il richiamo all’Inghilterra arriva dall’apertura della serata: il corpo di ballo in kilt, ombrello con bandiera UK e bombetta nera, la Union Jack che illumina la parte centrale della platea e Claudio Baglioni che canta Viva l'Inghilterra. Segue il siparietto a tre, con Bisio, che sfoggia un’altra delle sue giacche, in velluto devoré nero e bordeaux, che mima il regolamento letto dalla Raffaele. Tra una risata e una gaffe, riparte poi la gara delle canzoni.
Esilarante il duetto di Virginia Raffaele e Ornella Vanoni, una delle vittime preferite delle imitazioni dell'attrice. Spiritosa, sorprendente, la Vanoni si presenta in completo rosso fuoco e prova a cantare.

Ornella Vanoni

«Non sei in gara anche quest'anno», avverte la Raffaele. «2018, 2019, ma è tutto uguale non è cambiato niente, navighiamo a vista», commenta la Vanoni, che poi prova a prendersi la rivincita su Virginia: «Mi hai rovinato la vita facendomi passare per una rimbambita, una rincoglionita, una maniaca sessuale... Recedi, stai zitta! Quando sei andata da Carlo Conti a fare la mia imitazione, ho passato un anno di inferno! Tutti i tassisti mi chiedevano se fossi stata a Sanremo, sono andata in crisi di identità». Poi insieme cantano La gente e me di Caetano Veloso: tra un'incertezza più o meno voluta e un buco di memoria, il numero è irresistibile. L'autoironia della Vanoni raggiunge il picco quando, al momento della presentazione di Patty Pravo e Briga (sempre più affiatati e bravi), fa il verso alla Raffaele che le fa il verso. Poi si sporge per leggere a fatica il gobbo da lontano, va a salutare l'amica Patty («a una certa età, si può fare quello che si vuole») e lancia infine un avvertimento alla Rai: «Sono venuta aggratis: che non diventi un'abitudine!».

Claudio Baglioni, a inizio serata, canta Viva l'Inghilterra

È la volta di Simone Cristicchi. Rigoroso in nero, il direttore del Teatro Stabile d’Abruzzo, tornato dopo 6 anni di silenzio musicale, il cantante torna per la quinta volta al Festival della Canzone Italiana con “Abbi cura di me”, il brano osannato sui social e nella Top Ten delle canzoni più ascoltate e visualizzate su Youtube a meno di 24 ore dall'uscita.
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