Viani porta all'Expo l’Abruzzo illuminato dalle farchie di Fara

FARA FILIORUM PETRI. L'. incendio di una farchia di Fara Filiorum Petri, il paese teatino delle farchie dedicate a Sant'Antonio Abate, martedì 25 agosto a CasaAbruzzo regalerà di certo un momento altamente spettacolare nel calendario di attività di promozione della nostra regione a Expò-Milano.

L'incendio è strettamente legato alla proiezione di “Un paese tra le fiamme”, film realizzato qualche tempo fa dal regista abruzzese Dino Viani. Il lavoro di Viani – sessanta minuti di narrazione tra sogno e realtà, intelligente omaggio al mondo contadino abruzzese immortalato come mai prima – è stato scelto a rappresentare il territorio di Fara Filiorum Petri «secondo un'idea poetica piena di amore e di bellezza, e soprattutto offrendo un'immagine non stereotipata della nostra terra», come vuole sottolineare il sindaco del paese, Camillo D'Onofrio.

Lo sguardo sospeso del cineasta originario di Ari è protagonista a Casa Abruzzo da oggi a mercoledì 26 agosto: il Consorzio dei sindaci dei comuni delle Colline Teatine ha scelto l'occhio del regista per comunicare il territorio attraverso uno spot (scritto e diretto da Viani, produzione Peperonitto film di Avezzano).

«In un video brevissimo ho cercato di raccontare il sentimento del luogo e il mio senso di appartenenza al territorio», racconta il regista, «l'Abruzzo è un mondo magico, a cui devo moltissimo per la mia formazione morale e immaginaria. Ho realizzato il video-spot facendo parlare i volti della nostra gente, i gesti quotidiani che da migliaia di anni rappresentano l'alfabeto esistenziale di questi luoghi. “Colline teatine, una terra che ti sorride” recita infatti lo slogan che chiude il filmato».

Nel breve documento compaiono le persone più familiari all'autore: la madre Gemma Ricciuti intenta a impastare le sagne a mano, il padre Rocco e il nipote Edoardo Quaglia, che chiudono il filmato con un sorriso, «un gioco poetico a passare il testimone».

[[(Video) Fara, il film di Viani dedicato alle Farchie]]

Hanno partecipato inoltre il maestro fabbro Raffaele Di Prinzio, Romeo Mariotti, Franco Fiocco, Giuliana Santovito, Camillo Michelli, Maria Tucci, Rita Scioli, Valentina Tatasciore, Federica Montanaro, Annamaria Di Federico, Davide Esposito, Nicola, Andrea e Daniele di Campo Letizia. Organizzazione Giuseppe Schettino, fotografia Matteo Rea, montaggio Emanuele Di Salvatore, produzione esecutiva Anna Paolini e Marielisa Serone.

E nella giornata di oggi Dino Viani presenta inoltre a Casa Abruzzo due lungometraggi: “Il Generale”, film sul brigantaggio abruzzese girato nell'89 e dedicato alla figura del brigante Camillo Mecola, origini di Arielli. Film che il sindaco Luigi Cellini ha dichiarato patrimonio culturale della comunità ariellese: «Essere rappresentati in questo modo in un'occasione di respiro mondiale come Expò», dichiara soddisfatto, « è per noi un motivo di orgoglio».

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