L'AQUILA

È il giorno del premier Draghi nei Laboratori del Gran Sasso / LA DIRETTA

Visita lampo del presidente del Consiglio, accompagnato dal premio Nobel per la fisica Giorgio Parisi nella struttura sotterranea dove sono in corso 15 esperimenti

L'AQUILA. È il giorno di Mario Draghi in Abruzzo. Il premier è arrivato poco dopo le 10 in elicottero ad Assergi nella piazzola dell'Istituto nazionale di fisica del Gran Sasso. Accompagnato dal premio Nobel per la fisica, Giorgio Parisi, ha visitato la struttura sotterranea unica al mondo dove operano, su 15 esperimenti in fase di realizzazione, circa 1.110 scienziati e scienziate provenienti da 29 Paesi.

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L'arrivo del premier Mario Draghi all'Aquila
Il presidente del Consiglio in visita nei laboratori di fisica nucleare: "Complimenti per questa eccellenza e a chi ci lavora" (video di Raniero Pizzi)

E proprio alla componente femminile della comunità scientifica dell’Infn che Draghi si rivolgerà per un saluto ufficiale, in occasione della Giornata mondiale delle donne e delle ragazze nella scienza, che si celebra annualmente l’11 febbraio. Sarà una visita- lampo. Alle 11.15 l’incontro con la stampa e le autorità locali, nella sala Fermi della sede dei Laboratori di Assergi, poi la partenza per Roma.

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IL SALUTO DI MARSILIO. "Siamo qui ad accogliere istituzionalemente il premier, lieti ogni volta che viene a visitare nostri territori", le parole di Marsilio. "Mi auguro che ci possa dedicare attenzione sperando di poter scambiare due parole con lui, in particolare sulla messa in sicurrezza dell'acquifero del Gran Sasso, una situazione che non aiuta a rendere certe le scelte e il futuro".  Marsilio ha poi spiegato che "Non aiuta nemmeno la situazione che si è creata con scienziati che si ritrovano sotto processo alla luce delle inchieste di Teramo e L'Aquila: è paradossale che da una parte ci gonfiamo il petto per i successi degli scienziati italiani, e poi il fatto che si ritrovano imputati per inquinamento e messa in pericolo della sicurezza puibblica. Tre anni fa abbiamo ottenuto il commissariamento del sistema con Gisonni e l'assegnazione di 120 milioni di euro. Ora dobbiamo accelerare per evitare di ritrovarci nella emergenza che abbiamo già vissuto. Evitare insomma che la regione si spezzi in due con chiusura del traforo", ha concluso Marsilio riferendosi alle inchieste delle procure. 

Il premier Mario Draghi all'Aquila con il presidente Marco Marsilio

DONNE E SCIENZA. Sui Laboratori di fisica nucleare, dove il 30% degli scienziati è rappresentato da donne che sono a capo della maggior parte degli esperimenti attivi in questo momento, è caduta la scelta del premier «per superare i condizionamenti e gli stereotipi che ancora allontanano le ragazze dagli studi scientifici, le cosiddette discipline Stem». Superare il gap di genere nella comunità scientifica internazionale è l’obiettivo che, sette anni fa, ha portato l’Organizzazione delle Nazioni unite a istituire, l’11 febbraio, una giornata dedicata alle ricercatrici. «Voglio unirmi alle celebrazioni per la Giornata mondiale delle donne e ragazze in scienza e per questo mercoledì sarò con il premio Nobel, Giorgio Parisi, al Laboratorio nazionale del Gran Sasso per incontrare le tante lavoratrici e ringraziarle per l’impegno», aveva detto il presidente del Consiglio.

LA VISITA. Una visita “privata”, dedicata esclusivamente ai lavoratori e alle ricercatrici del Gran Sasso in cui, insieme a Parisi, Draghi viene accolto dal direttore dei Laboratori, Ezio Previtali, e dal presidente dell’Infn, Antonio Zoccoli. Subito dopo, alle 11,15, il premier si sposta all’esterno, nella sede dell'Istituto nazionale di fisica nucleare di Assergi, dove incontra i rappresentanti delle istituzioni locali, il presidente della Regione, Marco Marsilio, il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, parlamentari e senatori, il prefetto dell’Aquila, Cinzia Torraco e gli esponenti della comunità scientifica abruzzese. Non è la prima volta che il premier Mario Draghi arriva in città, anche se domani la visita si limita ai Laboratori del Gran Sasso, per poi ripartire per Roma. Il 29 settembre dello scorso anno, da presidente del Consiglio dei ministri, Draghi ha inaugurato il Parco della memoria dedicato alle 309 vittime del sisma del 6 aprile 2009, accompagnato dalla ministra per La Coesione territoriale e il Sud, Mara Carfagna. All’Aquila era stato anche nel 2009, esattamente il 29 settembre, da governatore della Banca d’Italia. L’occasione fu quella della consegna dei primi alloggi del Progetto Case di Bazzano agli sfollati. Giunse a Bazzano alle 15,30, prima di Berlusconi, e presenziò alla cerimonia di consegna dei primi alloggi.

L'appello degli ambientalisti. L’Osservatorio Indipendente sull’Acqua del Gran Sasso, promosso da WWF, Legambiente, Mountain Wilderness, ARCI, ProNatura, Cittadinanzattiva, Guardie Ambientali d’Italia - GADIT, FIAB, CAI e Italia Nostra, rivolgono un appello al premier Draghi per chiedere: quando finalmente partiranno i lavori di messa in sicurezza dei Laboratori e delle gallerie autostradali che rappresentano un pericolo costante per la falda acquifera del Gran Sasso; che tipo di interventi si intendono fare per questa messa in sicurezza; quando finalmente saranno portate vie le sostanze pericolose stoccate nei Laboratori del Gran Sasso, incompatibili con l’acquifero. 

"Visto che sono due decenni che si attende questa messa in sicurezza", prosegue la nota degli ambientalsiti, "e che finora ci sono stati due commissari e sono stati spesi milioni di euro di fondi pubblici, ma la soluzione del problema sembra ancora lontana, l’auspicio è che almeno il presidente del Consiglio riesca ad ottenere qualche risposta certa".