È morta a 83 anni Marisa Baldoni
Fra il 1992 e il 1993 salì sullo scranno più alto del Comune dell’Aquila, unico sindaco donna nella storia del capoluogo
L’AQUILA. È morta all’età di 83 anni Marisa Baldoni, unico sindaco donna nella storia del capoluogo d’Abruzzo.
Marisa Baldoni, all’anagrafe Maria Luisa, era nata all’Aquila nel 1929. Nel 1992 è stata eletta sindaco dell’Aquila sotto le insegne della Dc. Espressione di un’antica famiglia aquilana, si era formata politicamente alla scuola dell’onorevole Lorenzo Natali, di cui è stata segretaria. Lo seguì a Roma, ancora studentessa di Giurisprudenza, quando Natali fu chiamato dal presidente Segni come sottosegretario alla Presidenza del Consiglio per la stampa e l’informazione. Poi, come sottosegretario alle Finanze e al Tesoro, ministro per la Marina mercantile, il Turismo e lo spettacolo, lavori pubblici e agricoltura. Baldoni fu al fianco di Natali quando quest’ultimo diventò vice presidente della Commissione esecutiva della Comunità europea. Poi la Dc le affidò l’incarico di segretario provinciale, che rivestì per otto anni. Una lunga militanza politica culminata con l’elezione a sindaco dell’Aquila nel gennaio 1992. Il lungo sodalizio con un prestigioso statista come Natali, l’intensa attività ai vertici degli apparati di governo la resero donna dalla vivace sensibilità culturale e umana e a lungo punto di riferimento per la città. Questa mattina sarà allestita la camera ardente nella sala giunta del Comune dell’Aquila.