da celano a castelvecchio subequo
A piedi sui passi di San Francesco
Tanti escursionisti hanno partecipato alla marcia del Creato
CELANO. Un filo conduttore tra Francesco e Celano con la seconda marcia del Creato. La manifestazione ha rievocato il cammino del poverello d'Assisi dal Comune marsicano fino a Castelvecchio Subequo e Gagliano Aterno, passando per Baullo, dove il Santo fece il miracolo dell’acqua. L’evento è stato patrocinato da Regione, parco Sirente Velino e comuni di Celano, Aielli, Collarmele e Castelvecchio Subequo. L’organizzazione è stata curata da Pasquale Casale (Regione), Ezio Ciciotti, assessore al Turismo del Comune di Celano, Cai Abruzzo. La marcia è partita dal Convento dei Frati Minori di Santa Maria in Valleverde a Celano alla presenza di padre Osvaldo Lemme; quindi, la benedizione di padre Roberto ai partecipanti e l’esibizione del coro “Corsi” che ha cantato “Fratello Sole, sorella Luna”. Da Celano, città natale di fra’ Tommaso, primo biografo del Santo, il cammino ha raggiunto il convento dei frati minori conventuali a Castelvecchio Subequo dove è custodito il reliquiario contenente il sangue delle stimmate di San Francesco. Hanno preso parte alla marcia appassionati e devoti provenienti da tutte le regioni d’Italia. Si sta già pensando alla terza edizione. (p.g.)
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