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«A Pratola vanno solo le briciole»
L’opposizione: cattiva gestione del sindaco sulla ricostruzione
PRATOLA PELIGNA. Ricostruzione, Tares, Imu e trasparenza. Quattro temi su cui l’opposizione attacca la giunta guidata dal sindaco Antonio De Crescentiis. «Sulla ricostruzione l'amministrazione fa falsi annunci ingannando i cittadini di Pratola», affermano in una nota gli esponenti dell'opposizione, Antony Leone e Antonio Di Nino, «in realtà, sulla ricostruzione, siamo il fanalino di coda della Valle Peligna. L’ultimo finanziamento Cipe ha dato a Pratola solo un milione e 7mila euro, altre realtà hanno ottenuto 10milioni di euro. A conti fatti Pratola ha avuto solo un milione e 900mila euro di fondi per la ricostruzione, mentre 28milioni sono andati a Raiano, oltre 12 a Corfinio e 14 a Vittorito. Numeri che indicano da soli la cattiva gestione sulla ricostruzione». Ma gli esponenti dell’opposizione non si fermano e analizzano la Tares. «Si dovranno coprire 950mila euro di costi per la differenziata. Con la Tarsu l’amministrazione incassava 650mila euro, mentre i restanti 300mila li prendeva da altri introiti come Imu con aliquote più alte d'Abruzzo. Ora, con la Tares, questo passaggio non si potrà fare più. Quindi la nuova tassa sarà aumentata di oltre il 70% per coprire l'intero costo della differenziata. Inoltre, l'aumento, non sarà dovuto, come si vuole far credere, solo allo Stato, ma proprio al Comune che deve coprire una cattiva gestione della differenziata. Speriamo Almeno in una riduzione dell’Imu che a Pratola è stata pesantissima». Passando al capitolo trasparenza i consiglieri denunciano: «Il regolamento consiliare è inadeguato e le scelte sono fatte dalla sola maggioranza lasciando fuori il 50% della popolazione. Per questo chiediamo l’istituzione di due commissioni di garanzia e vigilanza per la trasparenza amministrativa».
Federico Cifani
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