L'AQUILA
A zig-zag in autostrada, trovato due volte ubriaco in un giorno
La prima volta gli era stata ritirata la patente e sequestrata l'auto, la seconda se n'è uscito di strada da solo finendo all'ospedale
L'AQUILA.Lo fermano due volte per ubriachezza alla guida, nonostante la prima volta gli fosse stata ritirata la patente e sequestrata l'auto. E' successo ieri sull'autostrada A24. Alle 7,10 di ieri una pattuglia della Sottosezione Polizia stradale di L’Aquila Ovest interveniva sul tratto Torninparte-L’Aquila Ovest dell’autostrada A/24 dopo diverse segnalzioni su una Rover Freelander che procedeva con andamento irregolare creando pericolo per la circolazione. Il veicolo, intercettato e fermato al casello autostradale di L’Aquila Ovest, era guidato da un cittadino straniero di anni 53, incensurato, residente in provincia di Rieti, in evidente stato di ebrezza alcolica.
Sottoposto ad accertamenti con etilometro, è stato riscontrato un tasso alcolemico pari a 2,96g/l. Il fermato è stato denunciato per guida sotto l’effetto di alcool, gli è stata ritirata la patente e sequestrata l'auto.
Ma alle 16,40 dello stesso pomeriggio gli agenti della Polizia stradale del distaccamento di Carsoli, chiamati per un incidente sull’autostrada A/24 in direzione Roma, in prossimità dello svincolo di Torninparte, con grande stupore si accorgono che il 53enne era nuovamente alla guida dell’autovettura sequestrata, benché sprovvisto della patente e, nel percorrere un tratto curvilineo aveva perso il controllo del mezzo, sbattendo contro il sicurvia della carreggiata. Condotto in ospedale, a seguito delle ferite riportate, e sottoposto ad accertamenti clinici, è saltato fuori che aveva un tasso alcolemico pari a 3,24 g/l, ancora più alto della prima volta.
L'uomo è stato nuovamente deferito all’autorità giudiziaria per guida in stato d’ebrezza, per aver danneggiato i manufatti stradali e per aver violato l’articolo 141 del Codice della Strada che obbliga ogni conducente a tenere una velocità di guida commisurata alle condizioni della strada e del traffico.
Anche il custode a cui era stato affidata l'auto sequestrata è stato denunciato per aver omesso gli obblighi derivanti dalla custodia e, per la responsabilità amministrativa nella circolazione dell’autovettura oggetto di sequestro. Conseguenze più pesanti per l’ostinato conducente al quale verrà revocata la patente di guida e verranno contestate più gravi responsabilità penali.