Abruzzo Engineering, ci sono spiragli

Incontro in Regione tra sindacati, capigruppo e il presidente del consiglio Nazario Pagano

L'AQUILA. Si apre uno spiraglio nella vertenza di Abruzzo Engineering. I sindacati sono usciti soddisfatti e ottimisti dall'incontro, che si è svolto ieri, all'Aquila, con il presidente del consiglio regionale Nazario Pagano e i capigruppo consiliari: «L’azienda può essere ancora salvata e resa produttiva».

Fondamentale la relazione del presidente di Abruzzo Engineering, l'avvocato Francesco Carli, che ha chiarito alcuni passaggi tecnico-giuridici nel rapporto tra la Regione e la stessa Abruzzo Engineering. «L'esposizione attenta e precisa del presidente della società, l'avvocato Carli», ha spiegato Paolo Sangermano, segretario generale Cisl della provincia dell'Aquila, a margine dell'incontro, «ha dimostrato come, nonostante la sentenza avversa dei tribunali europei, che non riconoscono Abruzzo Engineering come una società “in house” della Regione, possono essere effettuati affidamenti diretti di incarichi e prestazioni, in quanto lo consentono le vigenti leggi nazionali e regionali. L'azienda può , quindi, ancora avere un futuro».

Ruota, infatti, intorno al rapporto tra la Regione e Abruzzo Engineering la lunga e spinosa vertenza che ha messo a rischio circa 200 posti di lavoro. Secondo l'Unione europea, Abruzzo Engineering non può considerarsi una società “in house” della Regione. Quest’ultima, pertanto, è impossibilitata a procedere con affidamenti diretti di serzivi e prestazioni.

«Il quadro chiarissimo fornito dal presidente Carli», sostiene Davide Frigelli, responsabile Fisascat-Cisl, «ribalta completamente la situazione di Abruzzo Engineering che opera, in questo momento, in regime di liquidazione e, di conseguenza, dei 198 lavoratori».

I sindacati hanno chiesto e ottenuto un nuovo incontro con la Regione, che si terrà nei primi giorni di dicembre.

«Il confronto sarà serrato», incalza Frigelli, «visti i tempi di azione molto ristretti: il prossimo 31 dicembre scadranno, infatti, le commesse alle quali l'azienda sta lavorando. Entro tale data dovranno essere fornite delle risposte esaustive». I sindacati hanno espresso soddisfazione per l'esito dell'incontro. «Il lavoro svolto e i risultati ottenuti aprono nuovi, concreti, spiragli per i lavoratori e rendono la ripresa dell’azienda un percorso più agevole».

Della vertenza che riguarda Abruzzo Engineering si sono occupati, nei giorni scorsi, anche la Provincia e il Comune dell'Aquila, nel tentativo di salvaguardare i livelli occupazionali, in un momento di profonda crisi socio-economica per il territorio aquilano, che continua a perdere centinaia di posti di lavoro. (m.p.)

©RIPRODUZIONE RISERVATA