Abuso edilizio, condannati Lombardo e altri due
Il pm: «Realizzata una struttura in modo difforme dal progetto presentato» Inflitti un anno di arresto per tutti e un’ammenda di quarantamila euro
L’AQUILA. Tre persone sono state condannate per abuso edilizio. Infatti il giudice unico ha inflitto un anno di arresto (con i benefìci di legge) a carico di Luigi Lombardo, Pio Fulvi, Pierluigi D’Armi. D’Armi era finito sotto processo in quanto titolare del terreni; Lombardo, ex presidente di Confartigianato, nella veste di presidente dell’associazione Cardinale Innocenti, e Fulvi in quella di amministratore di Artigianservice.
Essi erano accusati di avere fatto realizzare una struttura a forma di U, ancorata su una platea di cemento, in difformità rispetto a quanto indicato nella richiesta fatta al Comune, Più in particolare si trattava di realizzare un complesso con 14 uffici, un centro congressi, due rispostigli, mentre, in realtà, sarebbero stati realizzati undici ambulatori, una reception e sei locali di servizio.
Nel corso dell’udienza il pm onorario, Ilaria Prezzo, aveva chiesto la condanna per tutti gli imputati a un anno e un’ammenda di circa trentamila euro.
Nel pomeriggio di ieri il giudice unico onorario Angelo Caporale ha sostanzialmente confermato le richieste dell’accusa infliggendo, però, un’ammenda più consistente: quarantamila euro e la confisca del terreno. Il caso, ovviamente, non finisce qui visto che ci sarà un ricorso in appello.
In occasione del rinvio a giudizio il Comune dell’Aquila, tramite una delibera di giunta, firmata tra gli altri dal sindaco e dal vicesindaco Nicola Trifuoggi all’insegna di una linea dura dell’ente contro gli abusi edilizi che nel post-terremoto sono aumentati, aveva presentato la costituzione di parte civile.
Ieri, sempre davanti al giudice Caporale, si doveva celebrareil processo a 14 aquilani che, il 9 novembre 2010, nel giorno dell’ultima visita in città dell’allora premier Silvio Berlusconi, organizzarono una contestazione fuori dalla Scuola ispettori e sovrintendenti della Finanza a Coppito.
Il processo è stato rinviato a settembre per il solito problema di notifiche non fatte a due imputati. Anche in questo caso si tratta di un processo non lontano dalla prescrizione nell’ottica dei tempi dei tre gradi di giudizio.
GUARINO. Si doveva discutere ieri l’appello al Riesame contro il divieto di avvicinamento all’Aquila dell’ex comandante provinciale dei carabinieri Savino Guarino. Ma visto che il divieto è stato revocato c’è stata la rinuncia.
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