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Accoltellò la presunta amante del marito: donna condannata

AVEZZANO. Accoltella la presunta amante del marito accusandola di essersi appartata con il suo uomo e ferisce anche la madre di lei a ombrellate. Alla fine è stata condannata a quattro mesi di...

AVEZZANO. Accoltella la presunta amante del marito accusandola di essersi appartata con il suo uomo e ferisce anche la madre di lei a ombrellate. Alla fine è stata condannata a quattro mesi di reclusione dal giudice del tribunale di Avezzano. La condanna è stata emessa in primo grado, dopo diverse udienze nei confronti di S.N., 34 anni, di Avezzano.

La battagliera moglie è stata ritenuta colpevole di aver provocato lesioni alle due donne dal giudice Marco Scimia che ha preso la decisione dopo aver ascoltato numerosi testimoni. Secondo l'accusa, la donna ha provocato alla presunta amante del marito e alla madre di questa, lesioni giudicate guaribili in 7 e 10 giorni.

I fatti risalgono al 27 giugno 2008. In particolare, le due erano state ferite con un coltello e con un ombrello. Quel pomeriggio ci fu una lite tra le due famiglie. La moglie gelosa, armata di coltello, salì le scale dell’abitazione della presunta amante del marito, nella zona nord della città. Accusò la rivale in amore di essersi appartata pochi minuti prima con il suo uomo. Il processo penale non ha dimostrato l’infedeltà coniugale.

Nel corso del dibattimento, però, è stata confermata l’aggressione della moglie alla presunta amante. Alla fine il giudice ha emesso una condannata alla pena di quattro mesi di reclusione oltre che al risarcimento della parte offesa, difesa dall’avvocato Roberto Verdecchia. Il difensore dell’imputata, Raffaele Mezzoni, ha annunciato che presenterà ricorso in appello contro la sentenza del tribunale di Avezzano. (p.g.)

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