Accoltella un carabiniere: arrestato

Giovane di Civitella Roveto picchia anche un altro militare e si dà alla fuga, rintracciato dopo ore in un casolare

CIVITELLA ROVETO. Sorpreso a rubare gasolio, aggredisce due carabinieri con un coltello, ferendo gravemente un militare sul collo e al volto e colpendo con un calcio il braccio dell’altro per poi fuggire e rimanere latitante per tutta la notte.

Responsabile dell’aggressione, un disoccupato di 23 anni, Giampietro Villa, già noto alle forze dell’ordine per alcuni episodi precedenti. L’altra sera, intorno alle 22.30, una pattuglia della locale stazione dei carabinieri stava ispezionando la zona industriale rovetana, quando ha notato un’auto sospetta, con un giovane a bordo, vicino allo stabilimento della società Segen, addetta alla gestione dei rifiuti. Nella stessa area c’è anche un distributore, a uso dell’azienda, per l’erogazione del gasolio. Il giovane, qualche mese fa, era stato sorpreso mentre tentava di rubare del gasolio dallo stesso distributore, aveva già prelevato 50 litri di carburante, dopo aver rotto il tappo del rifornimento di un autocarro nel parcheggio quando, alla vista dei militari, ha tentato la fuga. Raggiunto dai due militari dell’Arma, l’appuntato Angelo Polselli e il brigadiere Mario Vassallo, lo hanno fermato cercando di farlo salire nella macchina d’ordinanza. A quel punto Villa, stando alla ricostruzione dei carabinieri, ha sfondato con un calcio il vetro dell’auto, poi con un altro calcio ha colpito il brigadiere Vassallo a un braccio e, estraendo dalla tasca dei pantaloni un coltello, ha colpito più volte sul volto e sul collo l’appuntato Polselli, sfiorando la carotide. Dopo l’aggressione, il giovane è fuggito a piedi e i carabinieri hanno chiamato i soccorsi. Entrambi i militari sono stati trasportati all’ospedale di Avezzano dove sono stati visitati e medicati. Il brigadiere Vassallo ha riportato una forte contusione al braccio, con 15 giorni di prognosi, ed è stato dimesso dopo qualche ora, mentre l’appuntato Polselli ha riportato diverse lesioni sul collo e al viso ed è attualmente ricoverato nel reparto di chirurgia. Immediatamente, sono partite le ricerche del giovane, durate per l'intera notte, condotte dai militari del comando provinciale dei carabinieri dell'Aquila e di quelli della provincia di Frosinone, in collaborazione con il Corpo forestale dello Stato dell'Aquila. Giampietro Villa è stato ritracciato, intorno a mezzogiorno di ieri. Si era nascosto all'interno di un fienile, in un casolare di proprietà dello zio, in località “Paghette”. Il 23enne è stato arrestato e portato alla stazione dei carabinieri di Civitella Roveto per poi essere interrogato per alcune ore dal capitano del comando provinciale dell’Aquila, Roberto Ragucci. È stato poi trasferito nel carcere San Nicola di Avezzano e ora dovrà rispondere delle accuse di tentato omicidio, resitenza a pubblico ufficiale, furto, danneggiamento e porto ingiustificato di strumenti atti ad offendere. Villa è difeso dall’avvocato Roberto Verdecchia. Titolare del procedimento aperto dalla procura della Repubblica di Avezzano è Guido Cocco.

Magda Tirabassi

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