Accorpamento dei comuni, protesta a CivitellaIl sindaco: "Referendum per lasciare l'Italia"

La provocazione di Flora Viola: "Esiste una sola soluzione per evitare l'accorpamento dei piccoli comuni, indire un referendum. Quesito unico: volete  stare in questa Italia disegnata con la manovra correttiva, o costruire una repubblica autonoma?"

CIVITELLA ALFEDENA. "Esiste una sola soluzione per evitare l'accorpamento dei piccoli comuni, cioè appellarsi al diritto internazionale, allo jus delle genti, a quel diritto universale che tutela l'individuo in tutte le sue forme, quel diritto che consente ai cittadini, di fronte ad una rottura costituzionale operata dalla stesso legislatore, di scegliere se continuare a vivere o meno in questa nazione". È la proposta provocatoria del sindaco di Civitella Alfedena, Flora Viola, che invita i sindaci dei comuni con popolazione inferiore ai mille abitanti a coalizzarsi per l'indizione di un referendum. "Un solo quesito", conclude Flora Viola, "volete voi continuare a stare nell'Italia, in questa Italia disegnata con la manovra correttiva, oppure costruire una repubblica autonoma?. Ecco l'unica domanda alla quale, forse, i cittadini dei tanti piccoli comuni devono essere chiamati a rispondere: restare o meno con chi non ti vuole".
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