bando nel mirino anche dell’opposizione
Addetto stampa, chieste indagini
Iacopino invita la Procura a indagare, ecco la difesa di Palmieri
AVEZZANO. Non si placa la polemica sul bando per addetto stampa del Comune vinto dall'ex assessore Eliseo Palmieri, in carica fino a tre mesi fa. Dopo la presa di posizione del consiglio regionale dei giornalisti, guidato da Stefano Pallotta, che ha chiesto l'annullamento del bando e ottenuto le dimissioni del suo vice Palmieri, attualmente pensionato, sul caso interviene anche il presidente nazionale dell'Ordine dei Giornalisti, Enzo Iacopino che ha invitato gli organi competenti ad approfondire l'accaduto. «Questo è l'Ordine che mi piace», ha affermato Iacopino sulla sua pagina facebook, parlando di «forti perplessità sui tempi del bando e sulla composizione della commissione esaminatrice. Qualcuno», ha sollecitato Iacopino chiedendo un approfondimento su quanto avvenuto, «vuol dare un'occhiatina?». Dura anche la posizione della minoranza che ribadisce tutti i dubbi sul bando annunciando l'acquisizione degli atti. «Approfondiremo la questione e decideremo tutti insieme il da farsi nei prossimi giorni», afferma il consigliere Mariano Santomaggio, «avevano detto da subito che il bando presentava delle anomalie e quello che è accaduto è solo una conferma». Sette consiglieri avevano anche parlato di «uno spreco di denaro pubblico» perché il sindaco ha già un portavoce che «percepisce 18mila euro lorde all'anno», polemizzando sul «breve tempo in cui il bando è rimasto online».Ecco la replica di Palmieri al Centro: «Da giornalista non posso che condividere il vostro sacrosanto diritto di informare la pubblica opinione sul caso dell'addetto stampa del Comune di Avezzano, ma allo stesso tempo, per il risalto dedicato alla vicenda non posso che considerare esagerato lo spazio dato alle infondate obiezioni inviate al Comune di Avezzano dal Consiglio dell'Ordine dei giornalisti di Abruzzo, ma soprattutto che una delibera segretata dello stesso consiglio dell'Ordine sia stata resa nota pubblicamente con insolita tempestività. Tuttavia, se l'avviso pubblico in questione presentasse eventuali irregolarità non sarà certamente il sottoscritto a trarne le dovute valutazioni; ma se l'operato del Comune di Avezzano dovesse risultare rispondente alla legalità e quindi la mia partecipazione al bando risultasse regolare, posso assicurare fin d'ora che affiderò ad un legale di fiducia la tutela della mia immagine e della mia moralità».(p.g.)
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