S.BENDETTO IN PERILLIS
Addio alla quercia di 450 anni, abbattuta dal nubifragio
Non un semplice albero, bensì un monumento che è finito col piegarsi fino al punto di rottura, sferzato dalla bomba d’acqua dei giorni scorsi
SAN BENEDETTO IN PERILLIS. Non un semplice albero, bensì un monumento. È quello che è finito col piegarsi fino al punto di rottura, sferzato dalla bomba d’acqua abbattutatisi nei giorni scorsi sul territorio di San Benedetto in Perillis. Un monumento naturalistico tirato su cinque secoli fa da madre natura, e oggi rovinato al suolo, vittima illustre degli incipienti e sempre più estremi cambiamenti climatici, che negli ultimi 450 anni mai avevano osato scalfirlo.
Ad annunciarne la triste perdita, la stessa Foresta modello Valle dell’Aterno, associazione che da anni si è data come obiettivo quello della salvaguardia della biodiversità e della tutela del patrimonio naturalistico del territorio.
«Con immenso dispiacere, il nostro consigliere Sandro Di Bernardo ci segnala che la quercia monumentale di 450 anni, di cui vi abbiamo parlato e mostrato la sua bellezza, è stata abbattuta dalla bomba d’acqua che qualche giorno fa ha colpito il Comune di San Benedetto in Perillis. Recenti sopralluoghi avevano rilevato un precario stato di salute del tronco, ma pensare che abbia “resistito” 450 anni e sia poi crollata per via degli eventi atmosferici estremi che si verificano sempre più spesso, ci rattrista molto».
La quercia in questione era stata infatti inserita all’interno della foresta modello della media Valle dell’Aterno, a sua volta agganciata alla Rete internazionale delle foreste modello, con il Comune di San Benedetto in Perillis a fare da capofila insieme ad altri 14 Comuni limitrofi nell’ambito della tutela del patrimonio naturalistico locale. Patrimonio capillarmente attenzionato oltre che oggetto di un censimento sempre aperto alle segnalazioni dei cittadini. (t.d.b.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA.
Ad annunciarne la triste perdita, la stessa Foresta modello Valle dell’Aterno, associazione che da anni si è data come obiettivo quello della salvaguardia della biodiversità e della tutela del patrimonio naturalistico del territorio.
«Con immenso dispiacere, il nostro consigliere Sandro Di Bernardo ci segnala che la quercia monumentale di 450 anni, di cui vi abbiamo parlato e mostrato la sua bellezza, è stata abbattuta dalla bomba d’acqua che qualche giorno fa ha colpito il Comune di San Benedetto in Perillis. Recenti sopralluoghi avevano rilevato un precario stato di salute del tronco, ma pensare che abbia “resistito” 450 anni e sia poi crollata per via degli eventi atmosferici estremi che si verificano sempre più spesso, ci rattrista molto».
La quercia in questione era stata infatti inserita all’interno della foresta modello della media Valle dell’Aterno, a sua volta agganciata alla Rete internazionale delle foreste modello, con il Comune di San Benedetto in Perillis a fare da capofila insieme ad altri 14 Comuni limitrofi nell’ambito della tutela del patrimonio naturalistico locale. Patrimonio capillarmente attenzionato oltre che oggetto di un censimento sempre aperto alle segnalazioni dei cittadini. (t.d.b.)
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