Aeroporto, pubblicato il bando
Arduini: via alla gara per trovare il gestore provvisorio.
L’AQUILA. Via libera alla pubblicazione del bando per la gestione provvisoria dell’aeroporto di Preturo. Sul sito Internet del Comune, sono indicati termini, modalità e documenti per la presentazione della domanda.
La gara per la valutazione delle offerte e l’individuazione del gestore è stata fissata per il 4 novembre, ma il termine per la presentazine delle domande scadrà il 30 ottobre. L’impresa aggiudicataria gestirà l’intero complesso aeroportuale (dunque, non solo la pista e le strutture annesse, ma anche tutti i servizi) per sei mesi - con possibilità di proroga fino alla «scelta», attraverso una gara europea, del gestore definitivo - - e dovrà essere anche vettore per consentire di aprire subito l’aeroporto al traffico commerciale.
«Durante i mesi di gestione provvisoria» spiega il consigliere comunale Giampaolo Arduini delegato dal sindaco ad occuparsi dello sviluppo dell’aeroporto, «avremo modo di poter valutare criticità e potenzialità del nostro scalo. Potremo anche valutare attentamente la fattibilità della proposta, approvato dal consiglio comunale, che prevede l’affidamento della gestione - per quel che riguarda la scelta definitiva - a una società mista pubblico-privato. Una società» spiega ancora Arduini «con il partner privato socio di maggioranza e il pubblico (possibilmente costituito da Comune, Provincia, Camera di Commercio e forse dalla Regione) con una quota di controllo».
La gestione provvisoria prevede la presenza del vettore. «Di una linea aerea» aggiunge Arduini «per poter creare subito un collegamento con il nord, in particolare con Milano-Linate. Attualmente Preturo, con la pista lunga 1.400 metri dotata di illuminazione per l’atterraggio notturno e del sistema di avvicinamento guidato, può accogliere un Atr 42. E ci sono tutte le condizioni per poter realizzare uno scalo commerciale. Inoltre, uno dei requisiti inseriti nel bando, prevede la formazione e l’utilizzo - dopo un primo periodo con specialisti “esterni” - di personale aquilano». Dunque, l’aeroporto dovrà essere di tipo commerciale.
«Ma» sostiene Arduini «ci sarà spazio anche per l’Aeroclub e per la Protezione civile che si è impegnata a portare qui un Canadair. Dovremo illuminare l’area di sosta degli aerei e realizzare, per la Protezione civile, un deposito di duemila metri e un direzionale di 500 metri quadri che andremo a costruire accanto alla strada provinciale. E non è detto che non si possa fare una nuova stazione contando sulla Regione, o meglio sui fondi strutturali europei». Arduini vede per il futuro la possibilità di allungare la pista fino a 2.000 metri e di avere a Preturo voli low coast. «C’è grande attenzione da parte di tanti imprenditori che vogliono collocarsi intorno all’aeroporto. Questa è una grossa opportunità, un faro per la città in un momento così doloroso».
La gara per la valutazione delle offerte e l’individuazione del gestore è stata fissata per il 4 novembre, ma il termine per la presentazine delle domande scadrà il 30 ottobre. L’impresa aggiudicataria gestirà l’intero complesso aeroportuale (dunque, non solo la pista e le strutture annesse, ma anche tutti i servizi) per sei mesi - con possibilità di proroga fino alla «scelta», attraverso una gara europea, del gestore definitivo - - e dovrà essere anche vettore per consentire di aprire subito l’aeroporto al traffico commerciale.
«Durante i mesi di gestione provvisoria» spiega il consigliere comunale Giampaolo Arduini delegato dal sindaco ad occuparsi dello sviluppo dell’aeroporto, «avremo modo di poter valutare criticità e potenzialità del nostro scalo. Potremo anche valutare attentamente la fattibilità della proposta, approvato dal consiglio comunale, che prevede l’affidamento della gestione - per quel che riguarda la scelta definitiva - a una società mista pubblico-privato. Una società» spiega ancora Arduini «con il partner privato socio di maggioranza e il pubblico (possibilmente costituito da Comune, Provincia, Camera di Commercio e forse dalla Regione) con una quota di controllo».
La gestione provvisoria prevede la presenza del vettore. «Di una linea aerea» aggiunge Arduini «per poter creare subito un collegamento con il nord, in particolare con Milano-Linate. Attualmente Preturo, con la pista lunga 1.400 metri dotata di illuminazione per l’atterraggio notturno e del sistema di avvicinamento guidato, può accogliere un Atr 42. E ci sono tutte le condizioni per poter realizzare uno scalo commerciale. Inoltre, uno dei requisiti inseriti nel bando, prevede la formazione e l’utilizzo - dopo un primo periodo con specialisti “esterni” - di personale aquilano». Dunque, l’aeroporto dovrà essere di tipo commerciale.
«Ma» sostiene Arduini «ci sarà spazio anche per l’Aeroclub e per la Protezione civile che si è impegnata a portare qui un Canadair. Dovremo illuminare l’area di sosta degli aerei e realizzare, per la Protezione civile, un deposito di duemila metri e un direzionale di 500 metri quadri che andremo a costruire accanto alla strada provinciale. E non è detto che non si possa fare una nuova stazione contando sulla Regione, o meglio sui fondi strutturali europei». Arduini vede per il futuro la possibilità di allungare la pista fino a 2.000 metri e di avere a Preturo voli low coast. «C’è grande attenzione da parte di tanti imprenditori che vogliono collocarsi intorno all’aeroporto. Questa è una grossa opportunità, un faro per la città in un momento così doloroso».