Aeroporto, sì all’apertura
Dopo terremoto, dure critiche all’operato di Cialente.
L’AQUILA. Sì all’apertura dell’aeroporto dei parchi al traffico commerciale. Il via libera, dopo anni di attesa, è arrivato ieri dal consiglio comunale che ha autorizzato l’affidamento, con gara pubblica, della gestione - per ora provvisoria e sperimentale - dello scalo di Preturo. La delibera votata ieri autorizza gli uffici comunali a procedere in via di urgenza all’affidamento, per sei mesi, della gestione provvisoria dell’aeroporto dei parchi e ad avviare le procedure per l’assegnazione definitiva. Oggetto della gestione dovranno essere tutti i servizi aeroportuali di natura tecnico-aeronautica (assistenza al volo, controllo, soccorso) e quelli complementari allo svolgimento del traffico aereo civile e commerciale di mezzi certificati. E ancora, il gestore dovrà attivare subito una linea per il trasporto civile, concordandone le modalità con il Comune.
«Finalmente si pongono le basi affinché si possa procedere all’apertura dello scalo al traffico commerciale» ha commentato il consigliere dell’Udeur Giampaolo Arduini (chiamato dal sindaco ad occuparsi della questione aeroporto), secondo cui «lo scalo sarà il volano della ripresa del territorio. Questa decisione giunge al termine di un percorso iniziato nella seconda metà degli anni Ottanta. Ora si compie un passo decisivo in virtù di quanto purtroppo accaduto a seguito del terremoto, allorquando tutti hanno potuto constatare l’importanza dell’aeroporto (utilizzato anche per il G8) in carenza di collegamenti viari e ferroviari». Sì del consiglio anche alle variazioni di bilancio per il pagamento delle autonome sistemazioni e per la trasformazione del rapporto di lavoro della coop il Poliedro che opera da anni nel settore dell’urbanistica.
Una seduta aperta da una serie di interventi, sull’emergenza terremoto, fortemente critici nei confronti del sindaco Cialente. «La invito a rivedere l’assetto dell’amministrazione» ha detto dai banchi della maggioranza il consigliere Franco Colonna «altrimenti non ci resta che sperare nella permanenza della Protezione civile». Ancora più pesante l’intervento di Enrico Perilli (Prc), secondo cui «a governare è una cupola formata dai dirigenti. Il consiglio non ha voce in capitolo, e dunque, potremmo anche sospendere le convocazioni». Critiche aspre a cui si sono poi aggiunte quelle dell’opposizione. E in aula (all’Emiciclo) è andata in scena anche la protesta dei dipendenti del consorzio Agriservice, il cui locale in via della Croce Rossa è stato sequestrato per presunti abusi edilizi. Oggi si terrà un incontro tra le parti.
«Finalmente si pongono le basi affinché si possa procedere all’apertura dello scalo al traffico commerciale» ha commentato il consigliere dell’Udeur Giampaolo Arduini (chiamato dal sindaco ad occuparsi della questione aeroporto), secondo cui «lo scalo sarà il volano della ripresa del territorio. Questa decisione giunge al termine di un percorso iniziato nella seconda metà degli anni Ottanta. Ora si compie un passo decisivo in virtù di quanto purtroppo accaduto a seguito del terremoto, allorquando tutti hanno potuto constatare l’importanza dell’aeroporto (utilizzato anche per il G8) in carenza di collegamenti viari e ferroviari». Sì del consiglio anche alle variazioni di bilancio per il pagamento delle autonome sistemazioni e per la trasformazione del rapporto di lavoro della coop il Poliedro che opera da anni nel settore dell’urbanistica.
Una seduta aperta da una serie di interventi, sull’emergenza terremoto, fortemente critici nei confronti del sindaco Cialente. «La invito a rivedere l’assetto dell’amministrazione» ha detto dai banchi della maggioranza il consigliere Franco Colonna «altrimenti non ci resta che sperare nella permanenza della Protezione civile». Ancora più pesante l’intervento di Enrico Perilli (Prc), secondo cui «a governare è una cupola formata dai dirigenti. Il consiglio non ha voce in capitolo, e dunque, potremmo anche sospendere le convocazioni». Critiche aspre a cui si sono poi aggiunte quelle dell’opposizione. E in aula (all’Emiciclo) è andata in scena anche la protesta dei dipendenti del consorzio Agriservice, il cui locale in via della Croce Rossa è stato sequestrato per presunti abusi edilizi. Oggi si terrà un incontro tra le parti.