SULMONA
Agente aggredito in carcere con una lametta da barba
Ferito un poliziotto. L'episodio denunciato dal sindacalista della Uil Pa Consolati: "La professionalità degli agenti di polizia penitenziaria è riuscita a evitare il peggio"
SULMONA. "Ci risiamo ancora un’aggressione nella casa di reclusione di Sulmona nei confronti del personale operante all’interno". L'aggressione è avvenuta venerdì scorso. Un agente di polizia penitenziario è rimasto ferito.
A denunciare l'ennesimo problema è il segretario della Uil Pa Gaetano Consolati. Il sindacalista riferisce che la nuova aggressione si è verificata "mediante l’uso improprio di lamette da barba del tipo consentito. Ancora una volta però e per fortuna, grazie al senso del dovere alla professionalità e alla tempestività mostrata dalle donne e uomini della polizia penitenziaria si è riusciti a scongiurare il peggio".
"Comunque sia", commenta il sindacalista, "si è andati vicini nel eguagliare i tragici eventi che hanno riguardato lo sfregio fatto ad un collega a Frosinone pochi giorni fa. Ci chiediamo fino a che punto si dovranno spingere le aggressioni nei confronti degli appartenenti dello Stato prima che qualcuno si renda conto in quale condizione sono costretti a lavorare gli uomini e le donne della Penitenziaria? È tempo di dire basta a tutto questo. Basta ad aggressioni, basta a suicidi nel corpo. È ora di salvaguardare, difendere e proteggere gli uomini e le donne della polizia penitenziaria".