SULMONA
"Aggressione inaspettata, fatto isolato ma grave" / VIDEO
Parla il presidente della Casa Santa Annunziata dove ieri sera si è verificata l'incursione di due giovani italiani, armati, che ha provocato il ferimento di un ospite nigeriano
SULMONA. Individuati dopo poche ore i due aggressori che, ieri sera, hanno fatto irruzione nella casa di accoglienza di Sulmona provocando il ferimento di un giovane ospite nigeriano.
«Il fatto è a dir poco disdicevole, si tratta comunque di un episodio isolato, per quanto brutto. Aggressione improvvisa e inaspettata, per fortuna senza gravi conseguenze, messa in atto da due persone già note alle forze dell'ordine, di cui una senza fissa dimora». Commenta così il presidente dell'Asp - Casa Santa Annunziata, avvocato Armando Valeri, quanto è accaduto nella tarda serata di ieri nella centro per immigrati del centrale corso Ovidio, a Sulmona, dove due giovani italiani sono entrati armati di coltello e pistola scacciacani provocando il ferimento di un giovane nigeriano. «In questi ultimi mesi, peraltro, si sta compiendo e realizzando con successo uno sforzo di integrazione dei nostri ospiti, attraverso l'opera assidua di ben 11 professionisti _ mediatori culturali, interpreti, psicologi e avvocati _ che sono presenti ogni giorno nella struttura. Il centro di accoglienza» prosegue Valeri «è da sempre un ambiente tranquillo, anche a detta dei residenti che vivono nel cuore del centro storico di Sulmona. Ci rasserena, da una parte, il fatto che si sia trattato di un episodio isolato, ma nello stesso tempo siamo indispettiti e indignati per l'accaduto. Per questo motivo» annuncia Valeri «stiamo pensando a una probabile querela nei confronti dei due giovani che si sono introdotti abusivamente nella nostra struttura, compiendo un grave atto di intimidazione».
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La struttura è stata inaugurata agli inizi del 2016 ed è accreditata attraverso un bando dalla prefettura dell'Aquila per 36 ospiti. Attualmente, ne sono presenti 27.