Agibilità, altre verifiche nella zona rossa
Domani i controlli nelle abitazioni tra Porta Castello e via Tedeschi
L’AQUILA. Al via dalla prossima settimana altre ispezioni di tecnici comunali e Protezione civile nella zona rossa, ovvero nell’area sino ad ora interdetta all’accesso, con l’obiettivo di valutare l’agibilità di ciascun aggregato e, in futuro, ridurre l’estensione della zona preclusa all’accesso ai cittadini. «Il giudizio di agibilità» si legge in una nota del Comune «è riferito all’intero immobile e non ai singoli appartamenti, o locali, che lo costituiscono. L’agibilità sismica viene espressa per ciascun edificio, ed è riferita alle capacità possedute nel suo insieme».
Le attività proseguiranno in modo da ridurre progressivamente la dimensione delle aree interdette, con l’intento di ripopolarle, secondo un programma definito.
In particolare per quanto riguarda la giornata di domani il punto di raccordo è stato indicato in via Castello, zona fontana luminosa, alle 9,30 dove ci sarà anche un presidio di vigili, ambulanza e punto di ristoro.
Le strade nelle quali verranno fatti i rilievi sono via San Giacomo della Marca, via Sinizzo, via Assergi, porta castello, via Zara, via Signorini Corsi, e via Panfilo Tedeschi. Si tratta di una delle aree della zona rossa meno colpite visto che anche lì ci sono edifici lesionati ma niente crolli e nemmeno ci sono state vittime.
Nella giornata di martedì, invece, le strade (e relativi edifici) che saranno visitate sono viale Persichetti, via Borgo Rivera, via Madonna degli Angeli, via Don Luigi Sturzo.
«Per un corretto svolgimento delle valutazioni» si legge in una nota «è indispensabile ispezionare i fabbricati pertanto si richiede la massima collaborazione dei cittadini al fine di consentire alle squadre di rilevamento l’accesso agli immobili là dove le squadre dovessero ritenerlo necessario per esprimere il giudizio di agibilità. Inoltre, si raccomanda particolare cautela percorrendo le strade rispettando una distanza di sicurezza di circa 2 metri dagli edifici. Si raccomanda particolare rispetto delle regole impartite dai rilevatori e non circolare liberamente all’interno della città senza prima aver chiesto l’autorizzazione ai vigili del fuoco. A tal fine il sindaco di l’Aquila assicurerà l’ordinato svolgimento delle operazioni necessarie a favorire l’attività delle squadre di rilevamento». «Si chiarisce», prosegue la nota, «che gli edifici prospicienti sulle strade perimetrali della zona ma esterni alla linea di confine evidenziata nella mappa suddetta non saranno oggetto di verifica e quindi i proprietari non sono invitati a presentarsi. Nei prossimi giorni il Comune di l’Aquila provvederà a comunicare le altre aree presso cui si svolgeranno le operazioni di rilevamento del danno.
Nelle stesse giornate saranno effettuate anche le ispezioni dei Gruppi tecnici di sostegno (Gts) del Centro operativo misto del Comune capoluogo (COM1), tese a verificare le esigenze di interventi urgenti provvisionali sull’asse viario costituito da Corso Federico II ed esteso fino a Piazza Battaglione Alpini (Fontana Luminosa), limitatamente agli aggregati che verranno elencati dal Com nei prossimi giorni.
«Con l’occasione delle ispezioni agli aggregati sopradetti da parte dei GTS, ed al fine di limitare i disagi di trasferimento ai cittadini» conclude la nota «saranno presenti in zona anche squadre di rilievo del danno e dell’agibilità che opereranno sui medesimi aggregati».
Le attività proseguiranno in modo da ridurre progressivamente la dimensione delle aree interdette, con l’intento di ripopolarle, secondo un programma definito.
In particolare per quanto riguarda la giornata di domani il punto di raccordo è stato indicato in via Castello, zona fontana luminosa, alle 9,30 dove ci sarà anche un presidio di vigili, ambulanza e punto di ristoro.
Le strade nelle quali verranno fatti i rilievi sono via San Giacomo della Marca, via Sinizzo, via Assergi, porta castello, via Zara, via Signorini Corsi, e via Panfilo Tedeschi. Si tratta di una delle aree della zona rossa meno colpite visto che anche lì ci sono edifici lesionati ma niente crolli e nemmeno ci sono state vittime.
Nella giornata di martedì, invece, le strade (e relativi edifici) che saranno visitate sono viale Persichetti, via Borgo Rivera, via Madonna degli Angeli, via Don Luigi Sturzo.
«Per un corretto svolgimento delle valutazioni» si legge in una nota «è indispensabile ispezionare i fabbricati pertanto si richiede la massima collaborazione dei cittadini al fine di consentire alle squadre di rilevamento l’accesso agli immobili là dove le squadre dovessero ritenerlo necessario per esprimere il giudizio di agibilità. Inoltre, si raccomanda particolare cautela percorrendo le strade rispettando una distanza di sicurezza di circa 2 metri dagli edifici. Si raccomanda particolare rispetto delle regole impartite dai rilevatori e non circolare liberamente all’interno della città senza prima aver chiesto l’autorizzazione ai vigili del fuoco. A tal fine il sindaco di l’Aquila assicurerà l’ordinato svolgimento delle operazioni necessarie a favorire l’attività delle squadre di rilevamento». «Si chiarisce», prosegue la nota, «che gli edifici prospicienti sulle strade perimetrali della zona ma esterni alla linea di confine evidenziata nella mappa suddetta non saranno oggetto di verifica e quindi i proprietari non sono invitati a presentarsi. Nei prossimi giorni il Comune di l’Aquila provvederà a comunicare le altre aree presso cui si svolgeranno le operazioni di rilevamento del danno.
Nelle stesse giornate saranno effettuate anche le ispezioni dei Gruppi tecnici di sostegno (Gts) del Centro operativo misto del Comune capoluogo (COM1), tese a verificare le esigenze di interventi urgenti provvisionali sull’asse viario costituito da Corso Federico II ed esteso fino a Piazza Battaglione Alpini (Fontana Luminosa), limitatamente agli aggregati che verranno elencati dal Com nei prossimi giorni.
«Con l’occasione delle ispezioni agli aggregati sopradetti da parte dei GTS, ed al fine di limitare i disagi di trasferimento ai cittadini» conclude la nota «saranno presenti in zona anche squadre di rilievo del danno e dell’agibilità che opereranno sui medesimi aggregati».