Agriturismo mai realizzato, condannata

L’AQUILA. Ottiene contributi pubblici del fondo Docup per realizzare un’attività di piccola ricettività turistica nel territorio comunale di Fagnano Alto. Ma di fatto i lavori non partono e il progetto non viene realizzato.

Per questo motivo un’imprenditrice nata a Fontecchio e residente ad Aviano (Pordenone), Silvana Bertoldi, di 57 anni, è stata condannata dalla Corte dei Conti a risarcire alla Regione Abruzzo un danno pari a 54mila euro, con gli interessi. La sentenza è stata pronunciata dalla sezione giurisdizionale della Corte dei Conti per l’Abruzzo composta dai magistrati Martino Colella (presidente), Federico Pepe (relatore), Elena Tomassini (consigliere). La vicenda risale a svariati anni fa. Nel 2003 la donna fu inserita nella graduatoria definitiva dei soggetti beneficiari del contributo della misura 3.3.2. del Docup Abruzzo destinato al Pit ambito Sulmona. Fu assegnato un contributo di 100mila euro per la ristrutturazione di un immobile a Fagnano Alto e nel maggio 2007 fu erogata l’anticipazione di 50mila euro. Tuttavia, come emerso da indagini condotte dalla Finanza, i lavori per i quali era stato erogato l’anticipo non sono stati mai avviati e dunque veniva meno il rispetto delle condizioni del bando pubblico del Docup 2000-2006. Di conseguenza, l’imprenditrice non aveva più diritto a conseguire il finanziamento pubblico, tanto che la Regione, attraverso una determinazione dirigenziale, richiese la restituzione di 54mila euro. I giudici della Corte dei Conti hanno così rilevato un pregiudizio erariale a danno della Regione Abruzzo «conseguente alla lesione ingiusta e concreta di un interesse pubblico».

Il giudizio di responsabilità era stato iscritto, inizialmente, anche nei confronti del bellunese Andrea Pierobon, di 56 anni, il quale, a conclusione del procedimento, è stato assolto da ogni addebito in quanto è stato ritenuto totalmente estraneo alla vicenda.(e.n.)

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