Albergatori, produttori e artigiani si mettono in rete

SULMONA. Tradizione, turismo, storia, tipicità locali ed eccellenze del territorio. Punta a riunire i punti di forza del Centro Abruzzo l'associazione turistica «Cuore dei Parchi», costituita nei giorni scorsi nella sede sulmonese del Cescot. Lo scopo principale è quello di riqualificare il territorio interno abruzzese, puntando sull’operato e sulle qualità tipiche delle piccole strutture, che si trovano all'interno dei Parchi abruzzesi.

Madrina e coordinatrice del progetto che punta a mettere in rete Bed e breakfast, piccoli produttori e artigiani locali, è Stefania Tollis. «Bisogna solo coordinare in maniera giusta – semplice, lineare e allo stesso tempo complessa – le risorse sparse nel territorio», ha detto alla folta platea di addetti ai lavori, «più sono piccole e tipiche e più sono da prendere in considerazione per crearci movimento economico, facendole rivivere, senza stravolgere le stesse o deturparle in qualche modo, cercando, allo stesso tempo, di valorizzarle ancora di più».

Pronti ad unirsi e a “fare rete” i rappresentanti di piccole aziende di produzione gastronomica, casearia, artigianale, ristoranti, B&B, arrivati all'incontro da ogni parte del territorio. «Partiamo solo da una buona idea e tanta forza di migliorare e crescere», aggiunge la Tollis, «ma è dal niente che si costruiscono grandi cose, se si vuole qualcosa bisogna solo crederci e volerla fortemente e, alla fine, si ottiene. Dobbiamo assolutamente collaborare in maniera sinergica tra di noi, perché ognuno ha qualcosa che l’altro non ha e, soprattutto, insieme riusciamo ad essere più forti».

Anche l'assessore comunale al turismo e alla Cultura, Lorenzo Fusco ha annunciato il sostegno dell'amministrazione al progetto. «È molta la compatibilità del progetto “Cuore dei Parchi” con l’idea di sviluppo della città di Sulmona e del territorio di riferimento», conferma. «Lo sviluppo integrato del territorio si ottiene solo con la fattiva collaborazione tra pubblico e privato». Sono otto gli alberghi cittadini che potrebbero appoggiare il progetto, per un totale di circa 800 posti letto e 380 camere, che salgono a mille calcolando i bed & breakfast nelle frazioni.

Federica Pantano

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