Alberghiero, niente laboratori abusivi
ROCCARASO. «Una scuola di lunga tradizione che si vede chiudere ben quattro laboratori perché “abusivi”. Ma sono bastate 48 ore e un accertamento più approfondito per scoprire che le cose non stanno...
ROCCARASO. «Una scuola di lunga tradizione che si vede chiudere ben quattro laboratori perché “abusivi”. Ma sono bastate 48 ore e un accertamento più approfondito per scoprire che le cose non stanno così e che il buon nome dell’Istituto, conquistato con 50 anni di attività e tanti successi di studenti che qui si sono diplomati, era stato ingiustamente esposto». A parlare è la dirigente scolastica dell’Istituto alberghiero Maria Paola De Angelis, che aggiunge: «Nessun laboratorio abusivo, nessuna violazione di norme, peraltro spesso di difficile interpretazione persino da parte delle autorità che devono assicurarne l’applicazione, tanto da aver tratto in inganno la stessa Asl e molte altre scuole come risulta dal carteggio di scambio con le autorità sanitarie. Non poteva sicuramente una scuola “abusiva” tirar fuori chef stellati del calibro di William Zonfa, Cristian Torsiello, i fratelli Sgarra e molti altri ancora, se non ci fossero state la qualità della scuola, la preparazione, l’attenzione alla formazione. «L’Alberghiero di Roccaraso», aggiunge la preside, «rappresenta un valore per questo territorio, grazie alla qualità della didattica, che attrae molti studenti da fuori Regione ai quali viene garantito anche un’integrazione vantaggiosa con le attività commerciali e turistiche. È un bene che tutto sia stato chiarito molto rapidamente, a conforto delle tante famiglie, istituzioni e imprese che hanno da sempre riposto fiducia nella serietà di questo Istituto, e nell’importanza di valorizzarlo e farlo crescere».
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