Alberghiero, una sede staccata a Sulmona

SULMONA. Istituire in città una sede distaccata dell'istituto alberghiero di Roccaraso. Maggioranza e opposizione annunciano una tregua per approvare, questa mattina alle 10, in consiglio comunale straordinario, il progetto che prevede l'istituzione di un biennio dell'istituto professionale. Scuola che, da decenni, prepara chef, maitre di sala e barman richiesti in Italia e all'estero. L'iniziativa è stata promossa, in consiglio comunale, dal consigliere del Partito socialista Mario Sinibaldi. Una proposta su cui anche il resto dell'opposizione e la maggioranza hanno trovato un accordo. In occasione dell'assestamento di bilancio, infatti, è stato approvato anche un emendamento che prevede un primo finanziamento al progetto, da parte del Comune, di 20 mila euro. Al progetto partecipano anche il Cescot-Officina dei sapori e il Rotary club di Sulmona. Il consiglio comunale prevede soltanto questo punto all'ordine del giorno e, entro le 12, la delibera approvata dall'assise dovrà essere inviata in Provincia. Un termine da rispettare affinché il progetto possa essere preso in considerazione nell'ambito del piano di riordino scolastico a cui la Provincia sta lavorando. Al riguardo, è stata avanzata qualche perplessità da parte del Comune di Roccaraso che intende valorizzare l'Istituto Alberghiero e teme che l'istituzione a Sulmona di un biennio possa far diminuire il numero degli iscritti nella sede centrale. Dubbi che sembrano essere stati fugati, l'obiettivo comune del progetto è potenziare il numero delle iscrizioni attirando studenti anche da altri bacini di utenza, tra cui Val Pescara, Valle Subequana e Marsica. Territori più vicini alla Valle Peligna che all'Alto Sangro. L'alberghiero di Roccaraso è frequentato da studenti provenienti anche da Molise e Campania.

Chiara Buccini

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