stalla nell’aquilano
Allevamento di cavalli nel mirino
Blitz dei carabinieri del Nas, riscontrate e sanzionate le anomalie
L’AQUILA. I carabinieri del Nas di Pescara, nell’ambito dei controlli in atto sugli allevamenti abruzzesi, finalizzati a verificare le corrette condizioni igieniche di tenuta di stalla e di benessere animale, hanno ispezionato un allevamento di equini dell’Aquilano.
Gli ispettori del Nas, affiancati dai veterinari dell’Asl aquilana e della compagnia carabinieri del capoluogo, hanno approfondito le procedure d’identificazione di circa 50 equini, che tra l’altro erano destinati alla macellazione per l’alimentazione, e di alcuni ovini.
I Nas, attraverso appositi lettori di microchip, hanno evidenziato che dei capi erano totalmente sprovvisti di dispositivi identificativi mentre una quarantina di cavalli non erano identificati in maniera corretta.
È scattato immediatamente il vincolo sanitario di tutti quei capi non identificabili, per i quali sono stati avviati ulteriori accertamenti.
Interventi, quelli del Nas abruzzese, a tutela della salute pubblica che, nella stagione estiva, hanno portato a sequestri e vincoli sanitari in altri cinque allevamenti: in una porcilaia del Pescarese, dove circa cinquecento suini vivevano in condizioni igieniche precarie; in una porcilaia nel Vastese e in due allevamenti di bovini, uno nell’Aquilano e l’altro nel Teramano, che sono stati sottoposti a sequestri e vincoli sanitari.
Attività ispettive intense, dunque, quelle mese in campo dal Nas che, con le eccezionali condizioni climatiche di questa estate (grande caldo e temperature stabilmente sopra i 30 gradi), oltre a garantire la migliore vivibilità degli animali, sono state mirate a prevenire anche lo svilupparsi di rischi per la salute pubblica e per l’igiene ambientale.©RIPRODUZIONE RISERVATA