Altri furti in quattro abitazioni Mascigrande: «Siamo esasperati»
Compiuti a San Pelino e nel quartiere di Caruscino, ma negli ultimi mesi i colpi si contano a decine Il consigliere comunale accusa: «Cittadini costretti a vivere in zone totalmente abbandonate»
AVEZZANO. Sono quattro le effrazioni da parte di una banda di malviventi nella zona est di Avezzano, tra la frazione di San Pelino e il quartiere di Caruscino, nella notte a cavallo tra venerdì e sabato. Bottino avaro per i banditi, che non sono riusciti a portare via nulla se non qualche oggetto di poco valore.
«Ciò in ragione di una tendenza, che appartiene alle aree periferiche più a rischio, volta a scongiurare la presenza di denaro contante in casa e a riporre i preziosi nelle cassette di sicurezza». È quanto spiegato dal consigliere comunale di opposizione Alfredo Mascigrande, residente a Caruscino. Ma le abitazioni sono state letteralmente messe a soqquadro dai malviventi. Armadi, cassetti, contenitori, scatole di scarpe. Tutto è stato passato al setaccio dai ladri. «La cosa, forse, più disarmante, è la consapevolezza di queste famiglie ormai rassegnate a un contesto di rischio che è divenuto la normalità», ha aggiunto il consigliere. «L’aggravante, in questo caso, è il degrado e l’abbandono in cui versa questo quartiere da tempo dimenticato. Un esempio di come le istituzioni perdano il contatto con la realtà del territorio. Inutile dire in quale stato di frustrazione e preoccupazione versano le persone che vivono qui. Ormai non si denuncia nemmeno più. C’è un contesto di reati predatori sommerso dal silenzio, che è frutto dell’esasperazione».
Decine e decine i precedenti negli ultimi mesi. Un’escalation del fenomeno legato alla microcriminalità che interessa i rioni residenziali meno esposti al traffico, più isolati rispetto al centro città. Una situazione che, al pari degli episodi avvenuti nel centro di Avezzano, non è sfuggita all’amministrazione comunale, che ha richiesto e ottenuto un incontro con il prefetto e il questore dell’Aquila per ricercare nuovi strumenti di contrasto volti a garantire maggiore sicurezza ai cittadini.
«Attendiamo fiduciosi i primi effetti dei provvedimenti assunti col nuovo protocollo “Mille occhi sulla città” sottoscritto con la prefettura e con le forze dell’ordine», ha ribadito il consigliere Mascigrande.
«Ci auguriamo che questi vigilantes che andranno a rafforzare il controllo del territorio sapranno produrre risultati in tempi utili. Per il resto, sono fermo sulla mia personale convinzione. Ritengo, infatti, che a questo territorio, e in particolare alla città di Avezzano, più che altrove nella provincia aquilana, sia necessario avere un potenziamento dei controlli che significa un rafforzamento importante in termini di organici».
©RIPRODUZIONE RISERVATA
«Ciò in ragione di una tendenza, che appartiene alle aree periferiche più a rischio, volta a scongiurare la presenza di denaro contante in casa e a riporre i preziosi nelle cassette di sicurezza». È quanto spiegato dal consigliere comunale di opposizione Alfredo Mascigrande, residente a Caruscino. Ma le abitazioni sono state letteralmente messe a soqquadro dai malviventi. Armadi, cassetti, contenitori, scatole di scarpe. Tutto è stato passato al setaccio dai ladri. «La cosa, forse, più disarmante, è la consapevolezza di queste famiglie ormai rassegnate a un contesto di rischio che è divenuto la normalità», ha aggiunto il consigliere. «L’aggravante, in questo caso, è il degrado e l’abbandono in cui versa questo quartiere da tempo dimenticato. Un esempio di come le istituzioni perdano il contatto con la realtà del territorio. Inutile dire in quale stato di frustrazione e preoccupazione versano le persone che vivono qui. Ormai non si denuncia nemmeno più. C’è un contesto di reati predatori sommerso dal silenzio, che è frutto dell’esasperazione».
Decine e decine i precedenti negli ultimi mesi. Un’escalation del fenomeno legato alla microcriminalità che interessa i rioni residenziali meno esposti al traffico, più isolati rispetto al centro città. Una situazione che, al pari degli episodi avvenuti nel centro di Avezzano, non è sfuggita all’amministrazione comunale, che ha richiesto e ottenuto un incontro con il prefetto e il questore dell’Aquila per ricercare nuovi strumenti di contrasto volti a garantire maggiore sicurezza ai cittadini.
«Attendiamo fiduciosi i primi effetti dei provvedimenti assunti col nuovo protocollo “Mille occhi sulla città” sottoscritto con la prefettura e con le forze dell’ordine», ha ribadito il consigliere Mascigrande.
«Ci auguriamo che questi vigilantes che andranno a rafforzare il controllo del territorio sapranno produrre risultati in tempi utili. Per il resto, sono fermo sulla mia personale convinzione. Ritengo, infatti, che a questo territorio, e in particolare alla città di Avezzano, più che altrove nella provincia aquilana, sia necessario avere un potenziamento dei controlli che significa un rafforzamento importante in termini di organici».
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