I funerali di ricci a pescara
Amici da Castel di Sangro per l’addio all’ingegnere
PESCARA. Sono arrivati in massa da Castel di Sangro per partecipare alle esequie nella chiesa di Sant’Andrea a Pescara del loro amato concittadino, l’ingegnere Piero Ricci, 49 anni, morto in un...
PESCARA. Sono arrivati in massa da Castel di Sangro per partecipare alle esequie nella chiesa di Sant’Andrea a Pescara del loro amato concittadino, l’ingegnere Piero Ricci, 49 anni, morto in un incidente mercoledì notte mentre tornava a casa, a Città Sant’Angelo, dall’Aquila, la sua sede stabile di lavoro da qualche anno a questa parte. Nel capoluogo lui seguiva molti cantieri quale progettista e direttore dei lavori di progetti di ricostruzione di edifici danneggiati dal terremoto. Dolore e lacrime per un uomo molto ben voluto non solo a Castel di Sangro dove è nato, ma anche a Francavilla dove ha vissuto fino a qualche tempo fa e a Città Sant’Angelo dove di recente aveva trasferito la residenza con la moglie, l’avvocatessa Antonella Arcieri Mastromattei e il figlio di nove anni. Ricci era un professionista di successo. Come ingegnere strutturista aveva progettato molte importanti strutture e diretto lavori rilevanti, come una centrale della Fater e più recentemente il Megalò. Mercoledì era sulla strada 153 per far ritorno a casa dopo una giornata nei cantieri dell’Aquila, ma dopo aver superato l’abitato di Bussi sul Tirino, il dramma si è presentato all’imbocco di un rettilineo con il fondo stradale viscido. L'ingegnere ha perso il controllo della sua Aygo ed è finito in un burrone dove ha trovato la morte rimanendo carbonizzato dentro l’auto incendiata. ll parroco don Costante Baron, nel corso della omelia ha detto «che la comunità deve essere grata a Dio per averci donato Piero per 49 anni e di averci dato la possibilità di acquisire i suoi insegnamenti di vita, un esempio di virtù umane straordinarie». Ed è il pensiero di tutti coloro che lo conoscevano sia dal lato professionale che umano. Da Castel di Sangro sono arrivati anche gli amministratori, con il vicesindaco Angelo Caruso in testa. Il feretro, dopo il rito funebre, è stato portato per la sepoltura a Francavilla, dove Ricci ha vissuto per molti anni e dove conservava ancora la residenza.
Walter Teti
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