Amuleti e speranze alla prima prova nelle scuole aquilane
Partenza con ritardo a causa degli intoppi telematici oggi si replica con la materia specifica per ogni istituto
AQUILA. «Noi abbiamo iniziato alle 9 e 10 minuti, non so a che ora si cominciava gli anni passati. È presto o è tardi?».
Per la maggior parte degli studenti dell'Aquila il primo giorno di maturità «telematica», con le tracce della prova di italiano trasmesse alle scuole via Internet, è filata via senza particolari problemi. L'unico intoppo di un certo rilievo si è registrato all’Istituto tecnico industriale dell’Aquila. I codici per l'apertura della casella postale per lo sblocco della pagina con le tracce sono arrivati in ritardo, tanto che, per accelerare i tempi, i professori hanno preferito recuperare le password sul Televideo.
«Ma domani (oggi per chi legge ndc), con le prove diverse tra scuola e scuola, le cose potrebbero non essere così semplici», ha ammonito uno studente. Per quanto riguarda i testi scelti, molti dei candidati si sono cimentati con la traccia sulla crisi e i giovani, basata su una frase di Steve Jobs.
«Io, invece, ho preferito scegliere il tema sul principio di responsabilità, tra etica e civiltà tecnologica», spiega Saverio Di Pasquale, dello Scientifico tecnologico. «Forse qualche altra traccia poteva apparire più abbordabile. Non mi fido delle tracce facili». Anche Pietro Baldi e Stefano Saggese, del quinto D del liceo Scientifico, hanno seguito la stessa traccia. «Tutto bene», hanno spiegato all’uscita, «ma adesso dobbiamo concentrarci per la matematica che ci aspetta tra 24 ore».
I temi su cui gli studenti potevano scegliere erano uno sull'analisi di un testo di Montale: «Ammazzare il tempo», brano tratto da “Auto da fe'”. Un'altra traccia era quella sul «Principio di responsabilità, un'etica e la civiltà tecnologica». Gli studenti dell'ambito artistico letterario avevano, invece, «il labirinto».
L'ambito socio-economico ha proposto «La crisi e i giovani» con brani di Jobs e il rapporto Censis sul lavoro. L'ambito storico-politico si incentrava, invece, sullo sterminio degli ebrei. Tema storico «Il bene comune e individuale» con brani di Tommaso d'Aquino e Rousseau. Tema d'attualità: «Avevo 20 anni: sogni e stili delle nuove generazioni», da una frase di Paul Nizan.
All'Itis, al quinto chimico, gli studenti escono con un po' di ritardo. Carlotta Palumbo, Letizia Marcocci e Loriano Maria Lolli hanno scelto tutti il tema sull’argomento socio economico. Ma ora aspettano con ansia la seconda prova scritta, Tecnologia. «Ci tocca Impianti. Come sarà? Tragica...», rispondono scherzosamente in coro. ©RIPRODUZIONE RISERVATA