Ancora furti nelle scuole Ladri in azione a Villalago

I banditi hanno preso materiale didattico. Il giorno prima un raid a Scanno La porta blindata ha fatto fallire l’altro colpo nei vicini uffici comunali

VILLALAGO. Nuova ondata di furti nelle scuole dell’alta Valle del Sagittario. Questa volta a finire nel mirino dei ladri sono state le elementari di Villalago a poche ore di distanza dal colpo messo a segno nella scuola di Scanno. L’allarme dell’istituto è scattato ieri mattina, quando aprendo la palestra dell’edificio scolastico “Luigi Volpicelli” di via Corrado Iafolla la collaboratrice scolastica ha notato una finestra dell’aula aperta e il vetro a terra. È presumibile che la mano dei malviventi sia la stessa di quella entrata in azione nel fine settimana a Scanno ma non è da escludere che i ladri abbiano fatto irruzione nella scuola di Villalago nella notte tra lunedì e martedì scorsi. Dei malviventi non c’era più alcuna traccia, ma l’episodio non ha lasciato spazio ad alcun dubbio ed è stato dato subito l’allarme. Sul posto i carabinieri della stazione di Scanno per i rilievi. Dopo aver forzato la finestra, i ladri hanno raggiunto le aule della scuola primaria e non trovando niente di interessante hanno prelevato solo materiale didattico e poi si sono dati alla fuga.

Lo stabile ospita anche la sede del Comune e non è escluso che il vero obiettivo dei malviventi fossero gli uffici municipali dotati di personal computer e altre apparecchiature elettroniche. Ma a separare le aule scolastiche dai locali municipali i ladri hanno trovato una porta blindata che gli ha impedito di “visitare” i luoghi di lavoro degli impiegati e amministratori comunali.

Nello scorso weekend era toccato alla scuola “Romualdo Parente” di Scanno, dove i ladri sono entrati per la seconda volta nel giro di due mesi. Magro il bottino a differenza del primo colpo che ha fruttato alcuni computer e un televisore. Stessa sorte per l’Istituto scolastico “Benedetto Croce”, a Pescasseroli, dove nello scorso mese di marzo i delinquenti hanno fatto irruzione per ben due volte portando via cinque computer e alcune chitarre classiche usate dagli alunni durante le ore di lezione di musica.

«È l’ennesima vicenda che dimostra come non bisogna affatto abbassare la guardia», commenta il sindaco di Scanno, Pietro Spacone, «anzi occorre raddoppiare l’attenzione nella speranza che questo fenomeno sempre più dilagante venga al più presto debellato. Le forze dell’ordine stanno facendo il proprio dovere ma evidentemente non basta. Da parte nostra c’è l’impegno a trovare le giuste risorse economiche per dotare al più presto la scuola di Scanno di un servizio di allarme collegato con la locale stazione dei carabinieri in modo che i ragazzi non subiscano più traumi e spiacevoli episodi del genere».

Massimiliano Lavillotti

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